AgenPress. “Il caso del rapper Fedez che al concertone del primo Maggio ha espresso pressanti parole a favore del ddl Zan Scalfarotto hanno generato un mare di polemiche. Trovo poco simpatico che un cantante usi un palco pagato da tutti gli italiani e del servizio pubblico per attaccare esponenti di altri partiti e promuovere idee che contrastano con il sentimento di parte degli italiani.
Naturalmente ciascuno è libero di esprimere le sue idee, ma lo faccia senza usare il servizio pubblico. E’ poi ancora più inaccettabile l’ uso inappropriato di telefonate e video all’ insaputa dei dirigenti Rai. In tutto questo la cosa più sconcertante è: che cosa ci faceva Fedez ad un concerto sul mondo del lavoro, categoria che gli appartiene poco per storia e vissuto? Mi domando: ha un senso quel concerto che nel tempo si è trasformato non nel ricordo del diritto al lavoro, ma in una ribalta politica”.
Lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.