AgenPress. “E’ proprio il caso di dire che il trojan non ha portato male solo al dottor Palamara che da esso e’ stato colpito, ma anche da chi ne ha fatto un indiretto uso improprio. Insomma quando si dice: “la sfiga”.
Adesso il consiglio di Stato ha alterato la nomina di Prestipino a quella carica di Procuratore della Repubblica di Roma per la quale abbiamo visto che avvengono battaglie senza esclusione di colpi, con morti e feriti (ovviamente in senso metaforico).
A questo punto tutto quello che e’ stato costruito dalle componenti dalle forze che hanno usato il trojan per distruggere Palamara e le precedenti alleanze in sede di CSM, e’ stato raso al suolo. Si deve ricominciare tutto daccapo.
Torneremo sul tema ma comunque non possiamo fare a meno di rilevare che in tutte queste vicende si è usato all’interno stesso della magistratura due pesi e due misure in modo clamoroso. In alcuni casi si usa il trojan e la Guardia di Finanza si reca alle 4 del mattino in casa di persone non indagate ma che avevano versato in bianco cifre per la fondazione Renzi e invece sul cosiddetto caso loggia Ungheria tutti zitti e mosca: per mesi non e’ stata fatta nessuna intercettazione telefonica, forse tenendo conto del peso politico, economico e relazionale di alcuni nomi assai pesanti chiamati in ballo.”
Lo dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, Presidente Riformismo e Libertà.