Afghanistan. Di Maio corregge Conte, dobbiamo giudicare i talebani dalle azioni non dalle parole

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AgenPress – “E’ importante agire in maniera coordinata nei confronti dei talebani. Dobbiamo giudicarli dalle loro azioni, non dalle loro parole”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al G7 Esteri, a quanto si apprende. “Abbiamo a disposizione qualche leva, sia pur limitata, su di loro come l’isolamento dalla comunità internazionale e la prosecuzione dell’assistenza allo sviluppo fornita finora. Dobbiamo mantenere una posizione ferma sul rispetto dei diritti umani e delle libertà, e trasmettere messaggi chiari tutti insieme”, è stato l’invito agli altri partner internazionali.

Giuseppe Conte aveva inviato a “coltivare un serrato dialogo con il nuovo regime che appare, almeno a parole su un atteggiamento abbastanza distensivo, ma per farlo la comunità internazionale non deve commettere errori fatti in altri dossier: Cina e Russia devono sedersi al tavolo e poi c’è il Pakistan che ha un ruolo importante. Non va assunto un atteggiamento arrogante, l’Occidente deve coinvolgere tutti per mantenere uno stretto dialogo con i talebani: questo è lo strumento più efficace per proteggere il lavoro fatto in questi 20 anni, i risultati raggiunti e garantire sicurezza alle persone che sono lì. Sono risultati che vanno tenuti con le unghie e con i denti e con tutti i mezzi possibili”.

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