AgenPress – Ai lavoratori di Alitalia è stata accreditata questa mattina la metà restante degli stipendi di settembre. I dipendenti sono stati avvertiti ieri sera dai commissari straordinari Gabriele Fava, Giuseppe Leogrande e Daniele Santosuosso, con una comunicazione interna: “Possiamo ora confermarvi che abbiamo dato mandato affinché domani sia accreditato il rimanente 50% degli stipendi”.
Questo segnala di fatto lo sblocco della partita sulla cessione del marchio: i commissari avevano spiegato a fine settembre che la restante metà sarebbe stata accreditata non appena avessero avuto evidenza “sull’esito del bando del marchio”.
”È stato il nostro ultimo volo. Non avremmo mai neanche immaginato una giornata come questa”. Barbara e Paolo sono atterrati da Milano. Barbara è stata in Alitalia 25 anni, Paolo 30 e oggi, raccontano ”tutto finisce e da domani siamo in cassa integrazione e con noi rimangono a casa 8 mila persone”. Il futuro è tutta un’incognita: ”Abbiamo presentato la domanda di assunzione in Ita ma siamo rimasti a terra. Alitalia è già fallita varie volte ma mai avremmo pensato a una fine del genere”. Una fine, dicono, ”che i lavoratori di questa compagnia non meritano. Forse la gente associa Alitalia agli sperperi di anni passati.
Ma ormai da parecchio tempo le cose sono cambiate. A cominciare dalle nostre buste paga. Quando nel 2008 arrivarono i capitani coraggiosi le retribuzioni vennero tagliate del 15%, ora con Ita parliamo di tagli del 50%”.