AgenPress – Una donna di 27 anni, Giovanna Cantarero, da tutti conosciuta come “Jenny”, è stata uccisa con un colpo di pistola al volto. La vittima, che lavorava in un panificio-pasticceria di via Alfredo Nobel, all’angolo con via Allende alla periferia del centro abitato tra i quartieri Montepalma e Lineri, è stata sorpresa al termine del turno di lavoro, poco dopo le 21.30.
Aveva con sé una busta con il pane trovato in strada vicino al corpo senza vita. La donna lascia una figlia piccola.
Dolore e strazio fino a tarda notte sotto la pioggia, con familiari e amici arrivati sul posto appena saputo della tragica notizia. Sull’accaduto indagano i carabinieri del Comando provinciale di Catania e gli uomini del Sis, il reparto di investigazioni scientifiche. I militari dell’Arma, coordinati dalla Procura di Catania, hanno sentito per tutta la notte testimoni, amici e familiari per ricostruire le ultime ore di vita della donna e le sue frequentazioni e per risalire al movente e all’autore dell’omicidio. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa: né quella del femminicidio né che l’omicidio sia maturato in altri ambiti.
“Fin da ieri notte stiamo seguendo costantemente l’evolversi della vicenda che ha visto la drammatica uccisione di una donna nel quartiere di Lineri”, dice il sindaco di Misterbianco (Catania), Marco Corsaro.
“Sebbene non siano ancora confermati i contorni del fatto e le indagini siano in corso, siamo di fronte a un episodio triste e doloroso, motivo di forte preoccupazione per tutta la nostra comunità. Abbiamo sospeso per la giornata di oggi le manifestazioni natalizie previste sul territorio. L’Amministrazione comunale è al fianco delle forze dell’ordine per far luce su quanto accaduto”.