AgenPress – I giorni della Merla 2022 sono sabato 29, domenica 30 e lunedì 31 gennaio. Tradizione vuole che siano i più freddi dell’anno. Saranno freddi solo nelle temperature minime che in pianura sabato potranno scendere fino a -7 gradi, prevede Smi (Società Meteorologica Italiana), mentre lo zero termico schizzerà fino a 3.500 metri di altitudine, le massime oscilleranno tra gli 11 e i 15 gradi in pianura e bassa collina, gli 8-11 alla quota di 1.000-1.500 metri.
E il 2 febbraio è attesa una giornata ancora più mite, per effetto del favonio che soffierà fino a fondovalle. Massima allerta quindi per il rischio di incendi boschivi, alto da metà gennaio ma destinato ad aumentare con il vento e l’aggravarsi della siccità. Già oggi si sono diradate le nebbie e le temperature massime, registrate dalla rete Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), sono andate oltre i 15 gradi: a Susa 18.1, a Omegna (VCO) 16.9, a Cameri (Novara) 16.1, nel centro di Torino 13.6
Secondo la leggenda che ha dato il nome a questa terna di giorni, tanto tempo fa i merli non erano neri, ma bianchi. Una merla, per ingannare gennaio, che la maltrattava con pioggia e freddo, decise di nascondersi con tutta la sua famiglia, uscendo allo scoperto solo l’ultimo giorno del mese, che ai tempi durava ventotto giorni.
Gennaio, furioso con il piccolo volatile, chiese in prestito a febbraio tre giorni per scatenare una tempesta di neve e gelo. Per ripararsi, la merla si rifugiò dentro un camino, sporcandosi irrimediabilmente le piume (trasformando così il suo manto, da bianco in nero). Come spesso capita, comunque, la leggenda presenta variazioni fantasiose e diversi di regione in regione.
Dante Alighieri, nella sua Divina Commedia , cita i giorni della merla, facendo dire, nel XIII canto del Purgatorio, all’anima di Sapia “Omai più non ti temo! / come fè ‘l merlo per poca bonaccia”.