Salvini, nel centrodestra è mancato il gioco di squadra. Non ho nulla a che fare con Mastella, Casini e Renzi

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AgenPress – “Silvio Berlusconi è assolutamente libero di incontrare chiunque voglia e onestamente il futuro dell’Italia non lo lascio a tre analisti dei giornali, io mi metto con chi ha le mie stesse idee di futuro, quindi sul lavoro, sulla famiglia, sicurezza, energia”. 

Così il segretario della Lega, Matteo Salvini ospite di Maria Latella su Radio 24. Alla domanda su cosa pensi del colloquio tra Silvio Berlusconi e Pierferdinando Casini dei giorni scorsi.

“Con Mastella, Casini e Renzi ho poco a che fare, saranno interessanti per il dibattito parlamentare ma nel Paese vero che cosa pensano di riforma pensioni e flat tax?”.

“Con tutti coloro che si sentono alternativi alla sinistra, tutti. Quindi se Renzi e Mastella sono a sinistra, governano con la sinistra e sono stati eletti con la sinistra, non possono essere miei interlocutori. Per gli altri non escludo nessuno. Io preferisco il gioco di squadra e non dico no a nessuno”.

Per Salvini “quello che è mancato al centrodestra in questi mesi è il gioco di squadra. Ieri c’è stato il derby Inter-Milan. Con i singoli l’Inter era più forte. Ha vinto il Milan avendo singoli probabilmente meno forti ma è perché ha giocato di squadra. Ecco, il centrodestra ha giocato con i singoli in questi mesi e ha perso, prima alle amministrative e poi non ha fatto bella figura con l’elezione del presidente della Repubblica”.

 

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