M5S. Conte avverte Di Maio, smetta di logorarmi. Nessuno è indispensabile. Su terzo mandato decidono gli elettori

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AgenPress –  Non possiamo tollerare guerre di logoramento. Ci saranno dei momenti di confronto dove potremo analizzare quanto successo anche al fine di evitare che questi errori si ripetano. Né possiamo tollerare per il futuro guerre di logoramento interno”.

Così Giuseppe Conte in un’intervista a ‘La Stampa’ dopo le tensioni con Luigi Di Maio.

“Nel Movimento nessuno deve sentirsi indispensabile, nemmeno io. “La forza del Movimento è sempre stata quella di non cedere al correntismo della vecchia politica”, ma “certo non potrò permettere che mentre prima si andava in piazza a fare battaglie civili e politiche, oggi si vada in piazza a palesare correnti. Quella mossa ha creato dolore e malumori nella nostra comunità. Anche per questo ho valutato come doverose le dimissioni di Di Maio dal comitato di garanzia”.

L’ex premier torna, poi, a smentire accordi segreti con Salvini sul Quirinale: “Si è molto fantasticato  su questo dialogo che ho intrattenuto con il centrodestra e Salvini in particolare anche a nome del Pd e di Leu. Ma dialogo non significa sotterfugi né accordi inconfessabili”.

Quanto all’azione di governo, tra le priorità, Conte sottolinea “il caro bollette” e la sanità con “il milione di interventi e operazioni slittate” per il Covid e al premier Draghi chiede “risposte coraggiose per assicurare una stabile ripartenza e assecondare una robusta ripresa”.

Sul terzo mandato “decideranno gli elettori”.  Infine, a una domanda sulla legge elettorale, il leader del M5S risponde: “Credo che una legge proporzionale sia lo strumento più efficace per interpretare la fase politica che stiamo vivendo: consentirà alle forze politiche di dialogare tra loro o differenziarsi presentando un’offerta politica più chiara e lineare ai propri elettori”.

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