Costa il giusto, è leggero e offre una coppia di fotocamere di buona qualità, in particolare quellal frontale. il peso resta sotto i 180 grammi.
Per un’azienda arrivata di recente sul mercato (Vivo è in Europa dall’autunno 2020) è vitale distinguersi da tutti i concorrenti che hanno messo solide radici da anni. Vivo lo fa offrendo qualcosa che gli altri non hanno e i risultati vengono centrati spesso. Non solo per quanto riguarda l’hardware o il software; l’azienda offre su alcuni modelli il servizio di ritiro a domicilio in caso di guasto e la sostituzione gratuita dello schermo per danni accidentali durante i primi sei mesi dall’acquisto. L’esclusività del V21 5G sta nella fotocamera frontale, molto più evoluta rispetto a quella che si trova normalmente, anche su modelli top di gamma. Ha un qualità paragonabile a un’ottima fotocamera posteriore e questo fatto rende il V21 5G un’ottima scelta per chi fa spesso selfie e anche video selfie.
Tutto ciò non è andato a discapito di altro, è nel complesso uno smartphone molto equilibrato, senza punti deboli di rilievo, con un’autonomia più che accettabile e un prezzo adeguato. Appena tolto dalla scatola appare subito evidente che è uno smartphone dalle dimensioni importanti: il display è da 6,4″ con forma allungata ma non troppo (il rapporto è di 209). Non è comodissimo per chi ha le mani piccole,in compenso pesa davvero poco considerato lo schermo: 176 grammi per 7,3 mm sono misure da smartphone premium, e lo rendono maneggevole da usare. Il retro è in plastica di buona qualità, con finitura opaca, non trattiene le impronte e offre un buon grip. Il comparto fotocamere sporge di qualche millimetro, in ogni caso c’è una cover in dotazione.
La parte frontale in vetro nasconde la fotocamera in un notch a goccia, con ai lati due flash a led praticamente invisibili (sono tra il vetro e il bordo superiore). Il display è un ottimo Amoled caratterizzato da una grande luminosità e una frequenza di refresh massima di 90 Hz. Convincente la resa dei colori, che non appaiono artificiali; c’è anche il supporto Hdr10+. Un componente di qualità, considerato il prezzo da smartphone fascia media. Intermedio è anche il processore, un Mediatek Dimensity 800U, octa core con soli due core ad alte prestazioni e sei ottimizzati per il risparmio energetico.
Non è un mostro di potenza, ma qui può contare su ben otto Gbyte di Ram che aiutano non poco in qualsiasi task. Lo storage di 128 GB può essere espanso tramite micro Sd, a patto di rinunciare a una seconda Sim Card (lo slot è condiviso).
Un po’ sottodimensionato l’audio, con uno speaker mono che non brilla particolarmente con la musica; buona invece la qualità delle chiamate e la tenuta del segnale Wi-Fi. Manca il jack audio, sostituito da un adattatore Usb Type-C nella scatola; considerato che il telaio non è impermeabile avrebbe fatto piacere averlo a disposizione.
La prova sul campo
La fotocamera posteriore da 64 Mpixel è stabilizzata otticamente, a fianco troviamo una grandangolare da 8 Mpixel e una macro da 2 pixel. Queste ultime due sono un po sottotono rispetto alla primaria, e al loro posto ci sarebbe piaciuto vedere magari uno zoom 2X, ma è sulla fotocamera frontale che vale la pena soffermarsi. Ha un sensore Samsung Isocell GH1 Slim da 43,7 Mpixel, stabilizzatore ottico, apertura
F/2, autofocus e supporto Hdr. La qualità degli scatti è ottima, anche di sera o in ambienti al chiuso; di notte il doppio flash a led con controllo della temperatura è in grado di fare una grande differenza.
Utilissima la messa a fuoco automatica, che tra l’altro ha una portata minima intorno ai 10 centimetri; ci si può divertire con effetti particolari e comunque è davvero difficile ottenere foto sfocate. Anche i video ci hanno ben impressionato, soprattutto a 1080p dove possono goderedi una doppia stabilizzazione ottica e digitale, ma anche a risoluzione 4K@30 fps si fanno ben valere. È uno dei migliori smartphone, se non il migliore, per qualità della fotocamera frontale. Anche quella posteriore si fa apprezzare, in ogni situazione. L’autonomia della batteria da 4.000 mAh è adeguata, si raggiunge il giorno e mezzo con un utilizzo moderato; facendo molte foto e anche video in ogni caso si raggiunge sempre la fine della giornata.
Il calore prodotto è trascurabile anche con i giochi più pesanti, che a dispetto del processore di fascia media girano senza incertezze. Supporta la ricarica rapida a 33 watt, non sarà un fulmine ma nel giro di mezz’ora porta la batteria al 60%. Chiudiamo elogiando l’interfaccia FunTouch di Vivo, che sa distinguersi anch’essa dai concorrenti in quanto snella, gradevole, essenziale e totalmente priva di utility o app noiose preinstallate (il cosiddetto bloatware), Ricorda l’interfaccia stock di Android e contribuisce a rendere sempre scattante il telefono, È ampiamente personalizzabile e l’unico software preinstallato è uno smartphone manager per effettuare pulizia, controllo e check antivirus. Un altro elemento di distinzione che anche altri produttori, cinesi e non, ogni tanto potrebbero prendere come fonte di ispirazione.
Specifiche tecniche
Display: 6,44″ Amoled, 90 Hz, 2404 x 1.080
Chipset: Mediatek Dimensity 800U – Cpu: 2x Cortex-A76 2.4 GHz + 6x Cortex-A55 2 GHz
Gpu: Mali-G57 MC3
Memoria: 8 GB – Storage interno: 128 GB
Slot di espansione: micro Sd Fotocamera post.: 64 Mpixel F/1.8 + wide 8 Mpixel F/22 + macro 2 Mpíxel F/2.4.
Fotocamera ant.: 44 Mpixel F/2 – Apparato radio: 4G/5G – Connettività: Wi-Fi 802.1lac, Bluetooth 51, Nfc. Usb 2.0 Type-C
Sensori: Accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, fingerprint
Gps: Si
Impermeabile: No
Batteria: 4.000 mAh
Dimensioni: 160 x 74 x 73 mm – Peso: 176 g
Sistema operativo: Android 11+ Funtouch 111