Negli ultimi 20 anni, dal 2000 ad oggi, non ha speso – o non ha comunicato la spesa al governo – cospicue risorse dei Fondi assegnati dallo Stato
AgenPress. “In seguito ad accurate analisi fatte dal Ministero per il Sud e la coesione territoriale sono emersi fatti che devono far riflettere: la Calabria – afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione – negli ultimi 20 anni, dal 2000 ad oggi, non ha speso – o non ha comunicato la spesa al governo – cospicue risorse dei Fondi assegnati dallo Stato.
È una storia che si ripete e che, purtroppo, abbiamo imparato a conoscere negli scorsi decenni: le Regioni del Sud al palo, con una burocrazia non all’altezza e troppo spesso incapace di utilizzare i fondi europei e nazionali. Ma in questo caso è in ballo una cifra davvero impressionante: si sfiorano 1 miliardo e 100 milioni di euro.
Naturalmente la responsabilità non è da ascrivere, se non in minima parte, all’attuale struttura amministrativa, ma evidentemente ad un sistema perverso di inefficienze che è andato avanti negli anni, nell’immobilismo della politica, di destra e di sinistra. Per queste ragioni oggi ho riunito tutti i direttori generali della Regione. Un momento di incontro e confronto che si è reso necessario a seguito di questa notizia.
Dobbiamo capire innanzitutto se il report del Ministero – prosegue Occhiuto – coincida con i numeri reali della spesa regionale: come detto, potrebbero verificarsi situazioni nelle quali le risorse siano state effettivamente spese, ma non comunicate correttamente a Roma.
Ho chiesto, dunque, a tutti i direttori generali di effettuare un veloce monitoraggio dello stato dell’arte e di presentarmi, entro metà della prossima settimana, un piano nel quale siano esplicitate le risorse spese e quelle non utilizzate che possono – con certezza – essere avviate ad esecuzione entro la fine dell’anno.
Ho parlato di tutto questo qualche giorno fa con il ministro Mara Carfagna. La nostra Regione – questo quanto emerso dalla mia interlocuzione con il governo – rischia di perdere per sempre i fondi che non verranno utilizzati per intero entro la fine del 2022.
Ho, quindi, intrapreso una trattativa con l’esecutivo nazionale per cercare di salvare i soldi effettivamente non spesi e che la Calabria non riuscirà a mettere in cantiere nei prossimi 10 mesi.
Voglio provare a convogliare le risorse in un Contratto interistituzionale di sviluppo, in modo che le stesse possano essere utilizzabili anche nei prossimi anni.
Spero di riuscire a condurre in porto questa delicata operazione. Non possiamo permetterci – cocnlude il presidente della Calabria – di perdere neanche un euro messo a nostra disposizione”.