AgenPress – La Cina non era a conoscenza dei piani della Russia di invasione dell’Ucraina: in caso contrario, “avrebbe fatto il possibile per fermarli”. E’ quanto scrive sul Washington Post l’ambasciatore cinese negli Usa Qin Gang, per il quale ci sono state “affermazioni secondo cui la Cina fosse a conoscenza dell’azione militare russa e avrebbe chiesto a Mosca di ritardarla fino alla conclusione delle Olimpiadi invernali” di Pechino 2022.
“Lasciatemelo dire in modo responsabile: le affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza, ha acconsentito o tacitamente sostenuto questa guerra sono pura disinformazione”.
“Altre voci, inoltre, hanno affermato che la Russia stesse cercando assistenza militare dalla Cina”, prosegue Qin nell’articolo a sua firma intitolato ‘A che punto siamo sull’Ucraina’. “Tutte queste affermazioni servono solo a scaricare colpe e gettare il fango sulla Cina. C’erano più di 6.000 cittadini cinesi in Ucraina” al momento dell’invasione delle truppe russe. “La Cina è il più grande partner commerciale di Russia e Ucraina ed è il più grande importatore di petrolio e gas naturale al mondo. Il conflitto tra Russia e Ucraina non giova alla Cina. Se la Cina avesse saputo della crisi imminente, avremmo fatto del nostro meglio per prevenirla”.