AgenPress. “In queste ore chi ha reale interesse ed è veramente disposto a ritrovare le condizioni che rendano possibile la ricomposizione degli equilibri di Governo con la garanzia della dignità e credibilità della politica deve essere pronto a fare non due passi avanti ma un passo indietro.
Non porre condizioni, ancor prima di avere ascoltato le parole e le considerazioni del Presidente Draghi e, auspicabilmente, i punti su cui ritiene possibile proseguire il lavoro fin qui svolto.
Questa dinamica è semplicemente allucinante. Adesso, il compito di quelli che il presidente Mattarella ha definito costruttori, se ci sono, è cercare e trovare quanto può assicurare realmente un’azione di Governo efficace e credibile nel solo interesse del Paese.
Indicare condizioni, di qualsiasi natura, significa tradire in partenza questa possibilità.
Abbiamo puntati addosso gli occhi dei cittadini, disorientati e increduli per l’irresponsabilità di quanto sta accadendo, e dell’intera comunità internazionale.
Chi ancora in queste ore continua a firmare gli appelli al Presidente Draghi lo fa perché c’è bisogno di serietà, sobrietà, rigore, non perché domani al Senato si apra uno squallido mercato.
Altrimenti è solo una farsa, il preludio a una vera e propria ingovernabilità, anche della dialettica parlamentare. A questo punto, meglio il voto”.
Così la copresidente di Italia Viva Teresa Bellanova, viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili.