AgenPress – “Nei primi cento giorni dovremo semplicemente mettere in sicurezza i conti dello Stato per evitare l’esercizio provvisorio”. L’ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi in un’intervista al quotidiano Libero che poi elenca gli impegni per i prossimi 5 anni, in vista del voto del 25 settembre.
“La nostra priorità è liberare l’Italia dalle tre oppressioni, quella fiscale, con la flat tax al 23%, quella burocratica, con l’abolizione delle autorizzazioni preventive e quella giudiziaria con il rafforzamento dei diritti del cittadino. Avremo una particolare attenzione per i più deboli e per gli anziani, portando tutte le pensioni a 1000 euro al mese per 13 mensilità. Ci adopereremo per il futuro dei nostri ragazzi, perché possano avere un lavoro stabile e retribuito in maniera dignitosa. Dedicheremo una particolare cura all’ambiente, al verde, alle energie rinnovabili. Naturalmente per realizzare tutto questo bisogna rafforzare con il voto le liste di Forza Italia”.
Parlando degli alleati “di Matteo Salvini io apprezzo molte cose. Prima di tutto la grande capacità di lavoro, di ascolto, di mettersi in sintonia con gli elettori. Ma Forza Italia non si è spostata verso nessuno”.
Con Giorgia Meloni “non c’è mai stata una distanza. Abbiamo avuto valutazioni diverse sul governo Draghi, con grande rispetto reciproco per le rispettive scelte”.
“Noi siamo la componente liberale, cristiana, garantista, europeista, atlantica del centrodestra. Rappresentiamo con orgoglio in Italia il Partito popolare europeo, la maggiore famiglia politica d’Europa, il centro alternativo alla sinistra. Il rapporto fra noi è molto cordiale, ma la Lega ha una storia e un ruolo politico diverso dal nostro”. Idem per Fratelli d’Italia con cui, ha ribadito Berlusconi, ci sono “differenze di cultura politica, di linguaggio e di metodo”.