Miriam Sylla: il capitano di un’Italia irraggiungibile

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AgenPress. La schiacciatrice italiana originaria di Palermo è ormai diventata il simbolo della nazionale femminile di pallavolo. Un talento esploso in tenera età che continua ad emozionare grandi e piccini. Conosciamola meglio.

Un successo annunciato.

Con i suoi 184 cm Miriam Sylla è oggi un talento vero e proprio della pallavolo femminile. La sua carriera, sbocciata molto presto, l’ha portata sulle vette più alte del mondo. A soli 15 anni viene ingaggiata dalla squadra giovanile del Villa Cortese con cui gioca per due stagioni con delle presenze anche in squadra maggiore che militava in serie A. Proprio durante questi anni iniziano le prime convocazioni in nazionale, nelle giovanili italiane Under 19, con cui si è aggiudicata una meglia di bronzo al campionato europeo. Passa poi, nel campionato 2013/2014 al Bergamo col quale resta per 5 anni aggiudicandosi anche una Coppa Italia. Qui, nel 2015 ha ottenuto le primissime convocazioni in nazionale maggiore con cui ha vinto la medaglia d’argento al WGP (World, Grand Prix). Nel 2018, con le sue compagne e colleghe di nazionale, ha portato a casa anche un argento al campionato mondiale ed un bronzo all’europeo del 2019 e l’oro nel 2020. A partire dalla stagione 2018/2018 si trasferisce all’Imoco di Conegliano. Giocando sempre in A1 si aggiudica, tra le fila dei veneti, ben 3 Supercoppe italiane, tre scudetti, il campionato mondiale per club 2019, tre Coppe Italia e la Champions League 20/21. Un’incetta di vittorie che ha accresciuto la sua fama in modo esponenziale. Dopo aver vinto quasi tutto con i veneti è stata ingaggiata dalla Pro Victoria Monza, dove attualmente gioca, sempre nel massimo campionato italiano. Lo scorso anno ha anche conquistato la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League. Insomma arrivare ad essere il capitano della nazionale non è stato affatto semplice e solo il suo puro talento poteva portarla così lontano. Certo non con poca fatica se si pensa che la sua trafila in nazionale è iniziata dalle giovanili del 2011 e che, soli dieci anni dopo, è riuscita a tornare a casa con il premio di miglior interprete nel suo ruolo. Attualmente con 73 vittorie di fila per l’Imoco è arrivata a pareggiare il record che aveva stabilito il Vakifbank Instanbul

 Il capitano di una squadra forte e consapevole.

Miriam Sylla si è conquistata sul campo il ruolo di capitano di una squadra che ha consapevolezza di essere tra le più forti. In occasione dei prossimi mondiali di volley femminile, gli occhi del pubblico sono puntati proprio sulle azzurre. Le danze sono aperte con un finale di settembre esplosivo che le vedrà protagoniste favorite nonostante ci siano altre squadre anche abbastanza forti. Miriam ovviamente sarà presente come capitano con una mentalità molto più sicura e consapevole, indice di quella maturità che ha affinato sui vari campi da gioco. Con i pronostici che favoriscono le azzurre viene naturale pensare anche a quali potrebbero essere le più importanti ed allettanti quote delle scommesse sportive. Il volley femminile negli ultimi anni sta riscuotendo così tanti successi da far aumentare notevolmente il numero di appassionati a questo sport. Con questi numeri aumentano anche le persone che vogliono scommettere sulla vittoria delle azzurre, puntando proprio sulla schiacciatrice ivoriana che è in grande forma e potrebbe esprimere, proprio in questa competizione, il suo più bel gioco di sempre. Le azzurre hanno la consapevolezza di essere una squadra forte, sia fisicamente che mentalmente. Per questo motivo non si aspettano sconti da nessun avversario. Per Miriam Sylla però, non contano solo le medaglie ed i trofei guadagnati con fatica sul campo ma anche il suo impegno costante, lontano dai palazzetti in cui si batte per altre vittorie in campagne contro la violenza sulle donne ed a favore dei rifugiati. Una guerriera dentro e fuori dal campo insomma che rende fieri di scommettere su di lei anche oltre i mondiali di volley e nella vita dove si è dimostrata, nonostante l’età, come una donna piena di belle idee e di valori importanti sempre dalla parte dei più fragili o dei meno fortunati.

Un’eroina da palazzetto.

Miriam Sylla ha dimostrato nei palazzetti e fuori che per vincere non basta essere solo forti. Bisogna saper essere in grado di fare squadra, di saper guidare le compagne in difficoltà e di credere alla forza delle proprie capacità per brillare. La sua carriera è prova, infatti, di perseveranza e audacia ma anche di determinazione e costanza. Un talento che è esploso in giovane età e che è diventato inarrestabile. Grazie alle vittorie macinate sul campo è riuscita a trasmettere la sua passione anche a tantissime persone lontane da questo sport. Ha reso gli italiani orgogliosi, fieri e amanti di del volley al punto che le azzurre oggi hanno successo anche sui social. Questo è importante perché grazie alla loro fama, riescono ad essere portatrici di messaggi autentici ed essenziali, come quelli contro il razzismo, contro la violenza sulle donne ed a favore dei più deboli. Non resta che mettersi seduti dunque e guardarle giocare con quella determinazione che ci rende tutti un po’ più fieri di essere italiani.

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