Copagri Lombardia: furti nelle campagne, chiesto incontro al Prefetto di Brescia

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AgenPress. “A fronte dell’ennesimo triste caso di furto ai danni di aziende agricole della zona, abbiamo chiesto formalmente un incontro al Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà per evidenziare la necessità di incrementare e rafforzare i controlli da parte delle Forze dell’Ordine; solo da luglio a oggi, infatti, sono decine i mezzi agricoli spariti nell’arco della notte, con conseguenze drammatiche sulla tenuta e sulla redditività di decine e decine di aziende messe già a dura prova dalla delicata contingenza del momento”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere.

“Dopo i casi dei mesi scorsi che hanno interessato diverse aziende tra Leno e Montichiari, da luglio a oggi si è registrato un preoccupante incremento dei furti di mezzi e macchinari agricoli ai danni di aziende del bresciano e delle zone limitrofe; il caso di un paio di giorni fa nella bassa bresciana, dove nell’arco di una notte sono stati trafugati ben quattro mezzi agricoli, con danni per decine di migliaia di euro, è solo l’ultimo di una lunga serie di sparizioni ai danni dei produttori agricoli”, rimarca Cavaliere, ricordando di essere stato vittima in prima persona di uno di questi furti, appena pochi mesi fa.

“L’impressione è che si sia venuto a creare un proficuo sodalizio criminale che agisce indisturbato approfittando della scarsezza dei controlli e delle condizioni di isolamento delle aziende agricole; per questo chiederemo al Prefetto di mettere in campo una unità di crisi che si occupi delle indagini, così da stringere il cerchio intorno ai malavitosi coinvolti”, spiega il presidente.

“I produttori agricoli scontano già da tempo una situazione molto complessa, legata in particolari ai rincari record dei costi di produzione e delle tariffe energetiche; se a questo aggiungiamo i danni derivanti dai furti subiti, che interessano sia i mezzi agricoli che i prodotti, e persino in alcuni casi gli animali, il quadro è completo”, prosegue Cavaliere, spiegando che “gli agricoltori temono anche per la loro incolumità”.

“Da qui la nostra richiesta di un incontro col Prefetto per richiedere con urgenza un maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine nelle zone rurali, al fine di fornire un deterrente per i malviventi, e soprattutto un rafforzamento delle attività di indagine”, conclude il presidente della Copagri Lombardia.

 

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