AgenPress – “Non è la maggioranza a dire all’opposizione cosa dire e come dirlo”. Lo scrive il segretario Pd, Enrico Letta, su Twitter, rispondendo a Giorgia Meloni.
Oggi il segretario del Pd a Berlino a margine del congresso dei socialisti europei, parlando con la stampa italiana che “la scelta che hanno fatto è quella peggiore per dare all’esterno messaggi rassicuranti. Danno un messaggio che conferma le peggiori preoccupazioni in giro per l’Europa. Io mi chiedo quale sia la logica perversa che c’è dietro queste nomine, che va contro l’interesse del paese. Noi non faremo sconti di alcun tipo”.
“L’inizio di questa legislatura è il peggiore che potesse esserci. La legislatura comincia con una logica incendiaria da parte di chi ha vinto le elezioni. Chi ha vinto, invece di riappacificare il paese, lo sta dividendo”, ha detto Letta.
“Ma chi semina vento non può che raccogliere tempesta. Invito a considerare che questo metodo è davvero sbagliato. Si rompe ogni possibilità anche di un rapporto fra maggioranza e opposizione, che è un rapporto nell’interesse del paese. Sono scelte che fanno slittare ancora più a destra la maggioranza”.
“Non mi sembra una maggioranza in grado di dare un governo solido al Paese. Sono solo in grado di dare al paese una guerra interna, un conflitto permanente. Questo è l’opposto di quello di cui ha bisogno il Paese in questo momento. Siamo vicini a una recessione, c’è una guerra fra Russia e Ucraina, una crisi energetica. Abbiamo bisogno di un governo che governi, non di un esecutivo che passi il tempo a litigare”.
“Se non c’è un’Europa che funziona la conseguenza, dal punto di vista sociale e elettorale, è che si favoriscono gli euroscettici. Bisogna che l’Europa funzioni. L’Europa deve dare soluzioni comuni. Quando l’Europa non consegna, è più facile che vincano messaggi distruttivi”, ha aggiunto. In Italia “abbiamo pagato anche il fatto che nei mesi della campagna elettorale la questione energetica non abbia avuto risposte”.