AgenPress – Oggi sarà firmato anche un memorandum d’intesa tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e l’Agenzia spaziale algerina (Asal). A quanto si apprende, il Memorandum viene concluso nel quadro del Trattato sui principi che governano le attività degli Stati in materia di esplorazione ed utilizzazione dello spazio extra-atmosferico compresa la Luna e gli altri corpi celesti. Le aree di cooperazione includono le scienze dello spazio e l’esplorazione spaziale, la tecnologia applicata allo spazio, l’osservazione della Terra e la formazione. Firmeranno per la parte italiana il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, e per la parte algerina il direttore generale dell’Asal, Azzedine Oussedik.
‘Al centro dei colloqui l’energia e un rapporto bilaterale che si estende sempre di più in tutti i campi. Il Mediterraneo ci unisce’ ed “è cruciale e strategico” ha ripetuto ieri Meloni al termine della prima giornata che l’ha vista deporre una corona di fiori al monumento del Martire, visitare la nave della Marina Militale italiana ‘Carabiniere’ e alla cena ufficiale con il primo ministro della Repubblica algerina, Aimen Benabderrahmane.
Insieme a Meloni c’è Claudio Descalzi, l’amministratore delegato di Eni che oggi firmerà due accordi con Sonatrach, uno sulle forniture e l’altro sulla transizione verde. Accordi che rafforzeranno quelli gia’ siglati lo scorso anno e che hanno portato l’Italia a smarcarsi dal gas russo e fare dell’Algeria il primo fornitore. Ma durante l’incontro con il presidente algerino Tebboune saranno siglati anche accordi sull’automotive, sullo spazio (tra Asi e l’Agenzia spaziale algerina Asel) e l’industria. Questa mattina, prima dell’incontro alla residenza presidenziale, visita, assieme a Descalzi, del Giardino Mattei.
“L’Algeria è amica di tutti i Paesi, tranne di quelli che non lo vogliono: non dipende da alcuna orbita diplomatica”, ha affermato nei giorni scorsi – secondo quanto riferisce il quotidiano L’Expression – il presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, che lunedì riceve Meloni. C’è di certo sintonia su altri dossier, sul tavolo anche della cena ufficiale di domenica sera fra il primo ministro algerino Aimen Benabderrahmane e la premier, che prima dell’appuntamento ha deposto una corona di fiori al Monumento del Martire e visitato la nave della Marina militare italiana Carabiniere, ancorata al porto di Algeri. Meloni ha ringraziato l’equipaggio per il “lavoro estremamente strategico, perché noi stiamo tornando a proiettare prioritariamente l’Italia nel Mediterraneo per i suoi interessi strategici”.