AgenPress. Sarebbe bellissimo che tutti avessimo case grandi, efficienti e meravigliose. Ma ogni cosa ha un costo, e la scelta di oggi della maggioranza del Parlamento Europeo carica sul portafoglio degli italiani questa decisione senza senso.
Nonostante i 216 voti contrari, infatti, tra cui il blocco della Lega, la plenaria di Strasburgo ha dato il via libera alla diretta sulle case green. Il problema è sempre il solito: l’asse Pd-M5s, rinvigorito dall’elezione di Elly Schlein, ha assecondato ancora una volta la volontà degli ultrà del clima. Che per smacchiare la pagliuzza, le case degli italiani, si perdono la trave, ovvero le grandi multinazionali cinesi e indiane che comprano gas e carbone dalla Russia.
Mentre qui, quindi, per ridurre dello zero virgola l’inquinamento, mettono le mani nelle tasche della gente, dall’altra parte del mondo se la ridono inquinando ed esportando a più non posso. Ancora una volta la sinistra fa gli interessi di pochi estremisti e, come il Nutriscore o il blocco dell’industria automotive, vota contro l’Italia e gli italiani”.
Così in una nota Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega.