AgenPress. Michele Gubitosa, deputato del M5S, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Roberta Feliziani su Radio Cusano Campus.
Sulle armi all’Ucraina. “La maggioranza è divisa sul tema. La Lega ha votato, ma almeno a parole ha preso le distanze da questo invio. Lo accetta perché è in maggioranza, ma è in disaccordo. Detto questo, è chiaro che le parole della Schlein prima della sua elezione sono molto vicine se non uguali al M5S sul tema guerra.
Noi, pur essendo con l’Europa, mettiamo in discussione la strategia dell’Ue che in questo momento non sta facendo nulla se non inviare armi. E noi riteniamo che questa strategia in quest’anno non abbia funzionato. Siamo partiti per inviare aiuti militari, sanitari, poi man mano hanno chiesto armi sempre più potenti, oggi si parla di caccia, la Meloni non ha escluso l’invio di militari. Noi rischiamo addirittura di inviare i nostri soldati in guerra. Noi siamo a favore dell’apertura di negoziati seri di pace.
L’Italia doveva essere promotrice in Europa di negoziati di pace. Qualcuno forse pensa che questa guerra possa finire con la vittoria militare dell’Ucraina su Putin? Allora la Meloni ci dica chiaramente che siamo in guerra. L’Italia la sua parte la deve fare in Europa, l’Italia può far cambiare la strategia all’Europa invece l’unica cosa che fanno Italia e Europa è mandare miliardi di euro per le armi all’Ucraina.
Quando ho chiesto dove prendiamo questi soldi, la Meloni ha detto: lo stiamo facendo a costo zero, perché inviamo le armi che già abbiamo. Però se i nostri militari hanno delle armi ce l’avranno per un motivo, se tu le invii in Ucraina tu devi ricomprarle. La Meloni non è in modalità presidente del Consiglio, è ancora in modalità propaganda. Lei alla Camera fa i comizi, però in Europa va con il cappello in mano a dire sì a tutto”.