AgenPress. “La nostra recessione, qualora dovesse esserci, sarà molto diversa da quella tedesca. Non dimentichiamoci che arriviamo da venti anni di mancata crescita.
Nell’ultimo trentennio abbiamo perso venti punti di Pil rispetto a Francia e Germania. Un ministro all’Economia non dovrebbe commettere questi errori. Quanto sta accadendo a Berlino è diverso da quanto potrebbe succedere a Roma”.
A dirlo l’economista Giulio Sapelli in un’intervista al quotidiano L’Identità.
