AgenPress – Il premier britannico Rishi Sunak si è detto “fondamentalmente” in disaccordo con la sentenza della Corte d’appello che oggi ha dichiarato illegale il piano del suo governo conservatore per il trasferimento di quote di richiedenti asilo in Ruanda a scopo dissuasivo contro gli sbarchi di migranti sulle coste inglesi. Il primo ministro ha quindi annunciato l’intenzione di presentare un ricorso presso la Corte Suprema del Regno Unito.
In un comunicato Sunak insiste sul fatto che il Ruanda è un Paese terzo sicuro, contraddicendo il verdetto della Corte d’appello. Il primo ministro ricorda che già l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha un suo piano per i rifugiati libici nel Paese africano. Inoltre afferma che spetta al governo britannico e non alle bande criminali decidere chi entra nel Regno Unito.
La campagna per “fermare gli sbarchi” delle piccole imbarcazioni che attraversano la Manica è rivendicata come massima priorità in vista delle elezioni politiche previste entro la fine dell’anno prossimo, soprattutto alla luce del distacco dei Tory nei sondaggi rispetto al Labour primo partito.
