AgenPress. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano avvia, a partire dal 20 luglio, una nuova iniziativa per promuovere l’educazione finanziaria tra i giovani e il pubblico in generale. Parte, infatti, da parte dei commercialisti milanesi, una campagna di informazione di matrice economica.
“L’educazione finanziaria rappresenta un elemento fondamentale per la crescita personale e il benessere economico degli individui – dichiara Marcella Caradonna, Presidente dei Commercialisti milanesi – Conoscere i principi base della gestione finanziaria e sviluppare competenze nel campo delle finanze personali è essenziale per prendere decisioni consapevoli e raggiungere gli obiettivi economici desiderati. Per questo motivo, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano ha deciso di adottare una strategia di comunicazione moderna e coinvolgente, sfruttando il potenziale dei social media per raggiungere un pubblico ampio e diversificato”.
Attraverso i canali TikTok e Instagram, l’Ordine, grazie all’aiuto dei colleghi Massimiliano Allievi, Giorgia Salardi, Davide Desantis e dell’avvocato Riccardo Lanzo, già presenti e conosciuti sui social, diffonderà brevi video informativi, utilizzando un linguaggio accessibile e coinvolgente, al fine di fornire spunti e consigli pratici su tematiche finanziarie di interesse comune. La campagna si focalizzerà su una vasta gamma di argomenti, tra cui: come gestire i primi soldi; gestire un conto comune in famiglia; è meglio un mutuo o un finanziamento programma; tassazione di proventi su piattaforme vendita beni usati (vinted); le garanzie personali (fidejussioni etc.); le cryptovalute e gli NFT.
Ogni video sarà studiato attentamente per offrire contenuti di qualità, basati su principi e normative riconosciute a livello nazionale e internazionale.
“Abbiamo creato un gruppo di lavoro sul tema dei social media – prosegue la Presidente Caradonna – perché siamo convinti che l’utilizzo di TikTok e Instagram come piattaforme di comunicazione permetterà di raggiungere un pubblico giovane e attivo che spesso è più incline all’apprendimento attraverso il supporto visivo e interattivo dei contenuti multimediali”.
Nei programmi vi è inclusa anche la pianificazione di incontri con le scuole e l’estensione del progetto anche agli altri canali. “È infatti strategico – conclude la Presidente Caradonna – non demonizzare queste piattaforme di comunicazione, ma renderle strumento di diffusione di cultura e valori, ed è per questo che abbiamo deciso di parlare attraverso di esse”.