AgenPress – “La smettano anche con queste delegazioni che vorrebbero ispezionarci, come se fossimo ancora colonizzati o sotto protettorato. Invieremo loro, se lo vorranno, delegazioni per realizzare operazioni simili in tutti questi paesi. Come se loro fossero i padroni e noi gli schiavi. Vengono dall’estero per vedere le nostre situazioni, ma anche noi possiamo fare lo stesso, è il principio del giusto trattamento”.
Il presidente tunisino Kais Saïed nel ricevere il capo del governo Ahmed Hachani, i ministri dell’ Interno Kamel Feki e della Giustizia, Leila Jaffel, ha voluto lanciare un duro messaggio in relazione al rifiuto di ingresso in Tunisia, la scorsa settimana, di una delegazione di europarlamentari, che aveva l’obiettivo dichiarato di “comprendere la situazione politica attuale del Paese, sostenere un dialogo nazionale inclusivo, e valutare il memorandum d’intesa firmato dall’Ue e dalla Tunisia”.
“Alcuni canali stranieri stanno cercando di dare notizie sbagliate mentre dovrebbero prestare attenzione alla loro situazione e coloro che parlano di libertà di stampa e di espressione dovrebbero informare noi sulla situazione nel loro paese”, ha detto Saied in un video pubblicato dalla presidenza, domandando “per favore di smetterla di intromettersi negli affari interni perché la Tunisia non interviene nei loro affari”.
Sulla situazione dei migranti “fate sapere a tutti che le nostre forze militari e di sicurezza lavorano sul campo e non aspettano la copertura dei media stranieri che forniscono informazioni false, come se avessero preso il posto dello Stato tunisino. Come questa inchiesta pubblicata da un canale televisivo. Le nostre forze sono sul campo e chi vuole assumere qualche informazione farebbe meglio a interessarsi delle proprie informazioni e della propria situazione. Che facciano prova di obiettività e ci forniscano la realtà delle situazioni nei loro Paesi, invece di lanciare a noi accuse e sostituirsi al pubblico ministero. Che cessino le loro interferenze”.
E ancora, a proposito della situazione dei migranti, citando un canale televisivo straniero il presidente ha tuonato, “fate sapere a tutti che le nostre forze militari e di sicurezza lavorano sul campo e non aspettano la copertura dei media stranieri che forniscono informazioni false, come se avessero preso il posto dello Stato tunisino. Come questa inchiesta pubblicata da un canale televisivo (non citato ndr).