AgenPress. Le segnalazioni provenienti dal valico di Rafah, situato tra Gaza e l’Egitto, indicano che i rifornimenti umanitari provenienti dal Marocco e dall’Egitto non riescono a raggiungere coloro che ne hanno più bisogno. La popolazione di Gaza è sull’orlo di una catastrofe umanitaria e ha un disperato bisogno di cibo e acqua per sopravvivere.
ActionAid chiede l’immediata revoca dell’ordine di evacuazione e la garanzia della piena protezione e sicurezza dei civili nel rispetto del diritto internazionale.
La chiusura del valico di Rafah, attualmente l’unico passaggio fuori da Gaza per milioni di persone, esclude la popolazione di Gaza da un’assistenza umanitaria indispensabile e da qualsiasi possibilità di rispettare gli ordini di evacuazione. Donne, bambini, anziani e feriti hanno bisogno di cibo e acqua a Gaza urgentemente. Dal momento che l’acqua a Gaza è sempre più scarsa e sta finendo, supplichiamo il governo egiziano di aprire il valico di Rafah per consentire il raggiungimento di forniture salvavita a coloro che ne hanno disperatamente bisogno.
La popolazione di Gaza sta affrontando circostanze disperate, le famiglie stanno facendo a meno dei pasti e la mancanza di acqua pulita rappresenta un grave rischio per la salute della popolazione estremamente vulnerabile. La vita di numerose persone, tra cui donne, bambini e persone con disabilità, è in bilico. Si profila una catastrofe umanitaria, e la comunità internazionale deve unirsi per evitarla. È necessaria un’azione immediata per fornire assistenza essenziale alla popolazione di Gaza e per alleviare le loro sofferenze in questo momento critico.