Next Generation Fest, il Ministro per lo sport Andrea Abodi apre la manifestazione dedicata alla Gen. Z

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AgenPress. “Accorciare le distanze con i giovani attraverso non soltanto l’ascolto, ma anche con la traduzione di questo in opportunità. Quindi dialogo, ascolto, riflessione, elaborazione, progettazione e realizzazione. Anche le parole sono un po’ stanche e spetta a noi a noi saperle tramutare in fatti. La distanza temporale tra le cose dette e quelle fatte va accorciata e ridotta al minimo”.

Con queste parole il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi si è rivolto alla platea del Teatro del Maggio di Firenze, stracolma di ragazzi per la seconda edizione di Next Generation Fest, l’appuntamento dedicato alla Generazione Z, organizzato da Regione Toscana e Giovanisì, progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. L’evento, in corso fino alle 23 di questa sera, vede la partecipazione di star della musica e dello spettacolo, performance e testimonianze per ispirare l nuove generazioni. Nel corso del suo intervento il Ministro Abodi ha ricordato anche quanto la scuola rappresenti un perno centrale per la promozione dello sport nei giovani. “Vogliamo che la scuola sia il primo approccio allo sport, ma anche un collegamento alle realtà sportive del territorio – ha spiegato il Ministro. – Lo sport fa bene al fisico ed anche all’anima, ma dobbiamo essere ancora più convincenti: per la salute pubblica e il benessere sociale”. Infine, un consiglio alla platea di ragazze e ragazzi: “Abbiate coraggio e intraprendenza, stimolateci e provocateci nel modo giusto. Allenatevi alla socialità, tenete conto di coloro che restano indietro, partecipate. Riscoprite ideali e anche ideologie. Altrimenti ci si allontana e la distanza non si accorcia”.

Ad aprire ufficialmente la manifestazione, questa mattina, è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha definito l’evento come lo strumento “per creare una dimensione di ascolto con i giovani. Una modalità, come sperimentato un anno fa, che ci pare quella giusta. Parlare attraverso coloro che nei fatti hanno dimostrato di esser influenti verso le opinioni e le idee in cui credono i giovani. Con il loro modo di essere e comunicare. Un modo – ha aggiunto – per aiutare anche noi a capire quali possono essere le proposte giuste a cui dare attuazione attraverso i nostri strumenti, per dare una risposta concreta a bisogni, problemi, valori e aspirazioni. Un’occasione per capire ciò che voi volete e ciò che di conseguenza noi possiamo fare per voi”.

La mattinata ha visto anche gli interventi, tra gli altri, di Luca Valdiserri, giornalista del Corriere della Sera e papà di Francesco, ucciso a 19 anni in un omicidio stradale a Roma un anno fa, insieme a Stefano Guarnieri, che nel 2010 perse suo figlio Lorenzo in un incidente stradale a Firenze. Entrambi hanno parlato ai giovani, preceduti da una rappresentazione sul palco. Nel corso della mattinata si sono susseguiti anche volti noti della musica italiana, come Leo Gassman, oltre ai celebri Legolize (Samuele Rovituso e Pietro Alcaro), community miniera di meme da oltre 2 milioni e mezzo di iscritti, partita quasi per gioco. Sono stati loro stessi a raccontarlo al pubblico in sala, anticipando che presto potrebbe arrivare anche un videogioco. Tra le star della mattina anche Matteo Paolillo, protagonista della fortunata serie “Mare Fuori”, intervistato dalle due conduttrici della manifestazione, la giornalista Veronica Maffei e la cestista, modella e creator Valentina Vignali.

Spazio anche al progetto Giovanisì, che la Toscana ha inaugurato nel 2011 per promuovere l’autonomia dei giovani attraverso 70 opportunità per under 40 tra borse di studio, esperienze di lavoro e formazione, servizio civile, aiuti per l’autonomia abitativa o l’avvio di un’impresa, ecc. A raccontarlo ai tantissimi ragazzi presenti in sala, un loro coetaneo: Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione, con delega al programma speciale per l’autonomia dei giovani, che è arrivato al Teatro del Maggio di Firenze proprio a bordo del camper Giovanisì. “Lo abbiamo allestito per girare tutte le scuole toscane e portare tutte e 70 le opportunità del progetto Giovanisì e raccontarle a ragazze e ragazzi – ha spiegato Dika. – Opportunità che negli ultimi dodici anni sono state colte da oltre mezzo milione di giovani”. Dika ha poi ricordato alcune storie di coloro che hanno costruito e raggiunto un sogno, grazie a Giovanisì: Gianluca ha aperto un’impresa agricola, Debora neomamma, ha potuto ricominciare a studiare grazie agli asili nido gratuiti che in Toscana hanno accolto oltre 12mila bambini, Grace potrà invece diventare un medico grazie alla borsa di studio. “Non esiste guadagno facile senza impegno – ha ricordato Dika ai ragazzi – per questo abbiamo portato sul palco esempi positivi, storie dove dietro c’è impegno, lavoro e dedizione. Noi giovani abbiamo paura di sbagliare. Aiutateci a comprendere che un insuccesso non è una porta che si chiude ma una finestra che si apre. Altrimenti ci saranno sempre più giovani che non fanno quello che si sentono dentro per paura di sbagliare”.

Nel pomeriggio la ripresa dei lavori, con nuove celebrità legate al mondo della musica e dello spettacolo. Tra questi Claudio Bisio, Alessandro Borghese, Aurora Ramazzotti, Bianca Arrighini, founder di Factanza, progetto di informazione online da 1 milione di utenti under 35, Concetta Viola, in arte ImViolet, una delle streamer più popolari in Italia, Andrea Moccia del canale di divulgazione scientifica “Geopop”, Ermal Meta e molti altri. Non mancheranno i volti noti legati al mondo dello sport, come la cestista Valentina Vignali, o il commentatore Pierluigi Pardo, ed Andrea Lorenzon, documentarista e fondatore di Cartoni Morti, canale di animazione che propone intrattenendo argomenti di attualità.

L’evento è organizzato dalla Presidenza della Regione Toscana e Giovanisì, con la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana e il Teatro del Maggio Fiorentino e finanziato interamente dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale. L’iniziativa è inserita nel calendario dell’Anno Europeo delle competenze 2023, promosso dalla Commissione Europea. L’evento è sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo.

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