AgenPress. Torna il “Premio ASI Sport&Cultura”, organizzato da ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane). Ad ospitare l’evento, giunto alla 18^ edizione, sarà il Salone d’Onore del CONI di Roma che venerdì 15 dicembre, alle ore 18:30, aprirà le porte ai vincitori dell’edizione 2023 e ad alcuni dei massimi rappresentanti dello sport italiano.
In lizza per la sezione “Atleta dell’anno”, c’erano Francesco Bagnaia, Gianmarco Tamberi e la Nazionale italiana di tennis, vincitrice della Coppa Davis 2023. La giuria ha assegnato il premio agli Azzurri del tennis e a ritirare il premio, venerdì, sarà il capitano non giocatore Filippo Volandri.
Alla cerimonia sarà presente Nicola Pietrangeli, capitano non giocatore dell’Italia di Coppa Davis del 1976.
Storicamente di alto profilo la partecipazione alla cerimonia tra personalità istituzionali della governance dello sport italiano, campioni assoluti dello sport e personaggi che, con le loro storie sportive e di vita, hanno lasciato il segno nella società.
Il premio, nato nel 2004 in occasione del decennale della fondazione di ASI, per richiamare l’attenzione sui valori che l’Ente, prossimo al compimento dei 30 anni, incarna quotidianamente attraverso l’impegno, l’aggregazione, l’innovazione, la solidarietà, il coraggio dei suoi numerosi praticanti, agonisti o appassionati.
Un appuntamento che nasce per raccontare le storie virtuose dello sport non solo di vertice.
“Il ‘Premio ASI Sport&Cultura’ – sottolinea Claudio Barbaro, Presidente di ASI – esalta chi ogni giorno dimostra, con le proprie scelte e i propri progetti, come lo sport sia un veicolo potentissimo di crescita sociale ed economica. L’idea fondante è quella di pensare allo sport come uno strumento determinante per garantire la salute delle persone e il loro benessere psico-fisico favorendo al contempo processi di aggregazione e integrazione sociale”.
Alle tre categorie storiche – “ICS Impiantistica e Promozione Sportiva”, “Innovazione tecnologica” e “Gesto Etico Sportivo – Fabrizio Quattrocchi” – si aggiungono, già dal 2019, una “sezione Media” (in memoria di Gian Piero Galeazzi, che quest’anno è stato assegnato a un grande atleta divenuto personaggio televisivo e portatore di importanti valori) e il “Premio Atleta dell’anno”, intitolato a Carlo Pedersoli, Bud Spencer nella sua seconda vita di attore. Infine, ci sarà un riconoscimento promosso da Enel X sul tema, quantomai attuale, della sostenibilità degli impianti sportivi.