AgenPress. Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà
personale ha avviato un’interlocuzione formale con l’omologa Autorità di garanzia ungherese (Commissario per i diritti fondamentali), riguardo al caso della cittadina italiana Ilaria Salis, al fine di monitorare congiuntamente le sue condizioni di privazione della libertà personale e tutelare i suoi diritti fondamentali. Contestualmente, sono stati altresì informati i competenti organi del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, anche in base al Protocollo opzionale alla Convenzione Onu contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti.
Per ogni attività di competenza, il Garante nazionale ha parimenti avviato una proficua
interlocuzione istituzionale con il Ministero della Giustizia italiano informandolo degli atti
compiuti anche in sede europea in qualità di Meccanismo nazionale di prevenzione della
tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti.