AgenPress. Un rodeo con monta di tori a Roma in violazione del Regolamento comunale sulla tutela degli animali è in programma nell’ambito del “Festival del mondo”, che si svolgerà nei prossimi giorni alla Nuova Fiera di Roma.
Lo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali, che ha inviato al Campidoglio un’istanza d’annullamento dell’evento.
In particolare, l’Oipa evidenzia come uno “spettacolo” del genere sia in violazione dell’articolo 16 del Regolamento che recita: “è vietata su tutto il territorio qualsiasi
forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo
di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a
specie domestiche che selvatiche. Il divieto si applica a fiere, mostre di animali,
esposizioni, concorsi, sagre, manifestazioni itineranti (..)”. “Nei confronti dei soggetti che contravvengono alle disposizioni di cui ai commi precedenti del presente articolo, nel caso si tratti di forme di spettacolo o di intrattenimento pubblico, viene disposta la sospensione immediata dell’attività e quindi definitiva, oltre all’applicazione della sanzione amministrativa”.
«I romani, e non solo, stanno protestando inviando email al sindaco e alla Garante comunale per la tutela e il benessere degli animali, Patrizia Prestipino», spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Sappiamo che quest’ultima si è già attivata invitando gli uffici preposti a garantire l’osservanza del Regolamento. Noi abbiamo inviato un’istanza al sindaco Roberto Gualtieri, all’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, al direttore Maria Teresa Orlando (Benessere animali), alla polizia municipale e alle nostre guardie zoofile affinché, anche coordinandosi con le forze dell’ordine, verifichino che non sia violata la normativa a tutela degli animali».
Il rodeo con i tori, sottolinea l’Oipa, rappresenta una manifestazione di prevaricazione e crudeltà verso gli animali inaccettabile dal punto di vista etico. I tori sono esseri senzienti, capaci di provare dolore e stress: sottoporli a situazioni di tensione estrema e costringerli a partecipare a uno spettacolo che mette a rischio la loro incolumità è non solo ingiusto, ma anche moralmente sbagliato.
Inoltre, una tale iniziativa trasmette un messaggio negativo alla società normalizzando l’abuso nei confronti degli animali, in tal caso a fini d’intrattenimento. Questo tipo di eventi alimenta un atteggiamento insensibile e sprezzante nei confronti degli esseri viventi che condividono il nostro pianeta.
Auspichiamo che gli organizzatori annullino l’evento. Esistono molte altre forme d’intrattenimento che non richiedono la sofferenza degli animali e che possono essere altrettanto coinvolgenti per il pubblico.