AgenPress – Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha parlato ieri sera con la sua controparte iraniana, riferiscono i media statali di Pechino, riferendo che l’Iran si è detto “disposto a dar prova di moderazione” dopo l’attacco a Israele.
Durante la telefonata, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha detto a Wang Yi che l’Iran non aveva intenzione di aumentare ulteriormente la tensione, aggiungendo che la situazione era “molto delicata”.
Il ministro degli Esteri cinese ha aggiunto che l’incidente “viola gravemente il diritto internazionale ed è inaccettabile”.
“L’attuale situazione regionale è molto delicata e l’Iran è disposto a dar prova di moderazione e non ha intenzione di aggravare ulteriormente la situazione”, aggiunge la dichiarazione, citando Amir-Abdollahian.
Separatamente, l’inviato speciale cinese per il Medio Oriente, Zhai Jun, ha incontrato lunedì Irit Ben-Abba Vitale, ambasciatrice di Israele in Cina, nella quale quest’ultima ha espresso la posizione e le preoccupazioni di Israele sul conflitto a Gaza.
Zhai ha affermato che la Cina è “profondamente preoccupata per l’attuale escalation delle tensioni regionali, e che i conflitti e gli spargimenti di sangue non servono gli interessi di nessuno”.
“Si ritiene che l’Iran possa gestire bene la situazione ed evitare ulteriori disordini nella regione, salvaguardando al tempo stesso la propria sovranità e dignità”.
Il rapporto del ministero degli Esteri di Teheran afferma che Amir-Abdollahian ha informato Wang sulla “azione legittima” dell’Iran e “ha avvertito la Casa Bianca” che ulteriori attacchi agli interessi o alla sicurezza dell’Iran richiederebbero una risposta “decisa, immediata ed estesa”.