AgenPress. Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia che alle europee partecipa alla lista Libertà di Cateno De Luca, esprime solidarietà al ministro Eugenia Roccella: “Quanto avvenuto agli Stati Generali sulla Natalità, in cui è stato impedito di parlare con la prepotenza al ministro della Natalità, è gravissimo ma allo stesso tempo esplicativo. Dov’è la Schlein che spiegava che non pagare Scurati in Rai è fascismo? Dov’è Santoro che si lamenta della compressione della democrazia solo se riguarda lui stesso? Dov’è Fratoianni che è preoccupato delle limitazioni della libertà ma solo in Ungheria? Sono tutti muti e complici.
Il già direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, che per tutta la vita è stato sull’identica linea di Eugenia Roccella in materia di aborto, troverà il coraggio di dire una parola o per fare il candidato Pd ai cattolici viene consegnato un bavaglio?
Il Popolo della Famiglia esprime la sua solidarietà piena a Eugenia Roccella in nome di quella Libertà per cui invitiamo a votare alle elezioni europee, che è prima di tutto libertà di espressione. Quella che in molti difendono solo per i loro amici, negandola agli avversari.
Il 9 maggio ricordiamo il giorno in cui alcuni silenziarono per sempre Aldo Moro, oggi i loro nipotini ci hanno ricordato che per i cattolici e i temi a noi più cari non deve esserci più diritto di parola”.