AgenPress – “Senza donne istruite, senza donne impiegate anche in ruoli di leadership, e senza riconoscere i diritti e le libertà di metà della sua popolazione, l’Afghanistan non avrà mai il suo legittimo posto sulla scena mondiale”.
Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ad un evento a margine della 79esima Assemblea Generale al Palazzo di Vetro.
“Le donne e le ragazze dell’Afghanistan affrontano una profonda crisi di discriminazione e oppressione di genere. La nuova legge promulgata il mese scorso formalizza la loro sistematica cancellazione dalla vita pubblica, e le priva dei loro diritti e libertà”.
“L’estrema discriminazione di genere non è solo un abuso sistematico di donne e ragazze e una violazione delle convenzioni e delle leggi sui diritti umani. È autolesionismo su scala nazionale, e mette a repentaglio l’obiettivo dichiarato dalle autorità di fatto di autosufficienza economica”.
Ribadendo la solidarietà delle Nazioni Unite, ha poi assicurato che “continueremo ad amplificare le voci delle donne afghane e chiederemo loro di svolgere un ruolo a pieno titolo nella vita del paese, sia all’interno dei suoi confini che sulla scena globale”.