AgenPress. Giovedì 8 maggio 2025 si è svolta presso a Roma l’iniziativa “Nazione Sicura” by Remind – Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione.
Una giornata di dialogo e riflessione che ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale e professionale. Al centro del dibattito, il tema della sicurezza come pilastro della libertà, della crescita economica, sociale e culturale nonché come valore strategico da salvaguardare in tutte le sue forme. Un approccio trasversale e integrato che ha tracciato nuove prospettive per affrontare le sfide del presente e del futuro, con l’obiettivo comune di rafforzare la coesione del Sistema Italia attraverso una sinergia operativa tra pubblico e privato.
Tra gli illustri relatori anche Maurizio Gasparri, Senatore della Repubblica Italiana che ha così dichiarato: “Intervengo brevemente, pur impegnato in aula, per salutare questo importante appuntamento della Crisafi. La sicurezza è un obiettivo primario, che si declina in diversi contesti: dagli ospedali, dove personale sanitario e di vigilanza subiscono aggressioni, alla tutela della sicurezza urbana. Il governo ha adottato misure per punire più severamente le aggressioni al personale. In Parlamento ci battiamo per sbloccare fondi e contratti per il comparto sicurezza e difesa, ostacolati da lentezze burocratiche. Occorre garantire arretrati e aumenti retributivi. Serve una sicurezza europea non per fare guerre, ma per difendere aeroporti, stazioni, periferie e per una gestione dell’accoglienza che combatta gli scafisti. La difesa europea deve essere efficiente: l’America non farà più da sola il gendarme del mondo. Le spese in sicurezza devono tutelare chi è aggredito, come nel caso ucraino, ma anche portare aiuti. Le forze armate già collaborano a operazioni come “Strade Sicure”. Importante anche l’integrazione tra forze pubbliche e vigilanza privata, sempre sotto il controllo dello Stato. Abbiamo istituito un fondo per tutelare legalmente gli operatori aggrediti e denunciati ingiustamente. Serve coraggio per chi difende i cittadini. Le nostre forze dell’ordine vanno potenziate, protette e messe nelle condizioni di agire. Buon lavoro.”
Ha concluso i lavori il Cavaliere di Gran Croce e Presidente di Remind Paolo Crisafi: “Nel dibattito pubblico si è talvolta frainteso il rapporto tra sicurezza e libertà, come se fossero in contrapposizione. In realtà, in una democrazia solida, la sicurezza non è una limitazione delle libertà, ma la sua condizione necessaria. Essere sicuri significa poter vivere, lavorare, transitare, comunicare e crescere senza timori, in un contesto stabile e giusto. La sicurezza, nelle sue molteplici forme è ciò che rende possibile l’esercizio pieno delle libertà individuali e collettive. Con ‘Nazione Sicura by Remind’, vogliamo promuovere una visione moderna, concreta e costruttiva della sicurezza: come garanzia di diritti e opportunità. Solo un’Italia più sicura può essere davvero un’Italia più libera”