Israel Katz: “Se Hamas non rilascerà tutti gli ostaggi Israele risponderà con una forza senza precedenti”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha recentemente lanciato un ultimatum diretto a Hamas riguardo al “Piano Witkoff”, una proposta di cessate il fuoco temporaneo avanzata dall’inviato statunitense Steve Witkoff.

Katz ha dichiarato che, se Hamas non accetterà il piano e non rilascerà tutti gli ostaggi israeliani, Israele risponderà con una forza senza precedenti.

Il “Piano Witkoff”, accettato da Israele il 2 marzo 2025, prevede un cessate il fuoco temporaneo durante il Ramadan e la Pasqua ebraica, con la liberazione di metà degli ostaggi vivi e dei caduti nel primo giorno dell’accordo. Se si raggiungerà un accordo su un cessate il fuoco permanente, saranno liberati gli altri rapiti vivi e i caduti. Tuttavia, Hamas ha ripetutamente violato l’accordo, mentre Israele ha dichiarato di non averlo fatto e si riserva il diritto di riprendere le ostilità dopo il 42° giorno se ritiene che i negoziati non siano efficaci.

In un video rivolto alla popolazione di Gaza, Katz ha affermato che “l’evacuazione della popolazione dalle zone di battaglia ricomincerà presto” e ha esortato gli abitanti a liberare tutti gli ostaggi israeliani e a rimuovere Hamas da Gaza. Ha avvertito che, in caso contrario, Israele agirà con forze che non sono ancora state impiegate.

La situazione rimane tesa, con Israele che ha sospeso l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e ha chiuso i valichi di accesso, decisione presa dopo la conclusione della prima fase dell’accordo sugli ostaggi e il rifiuto di Hamas di accettare il “Piano Witkoff”.

Hamas, da parte sua, ha dichiarato di non opporsi al “Piano Witkoff” a condizione che si passi immediatamente alla Fase 2 dell’accordo per il cessate il fuoco. Una delegazione di Hamas dovrebbe arrivare al Cairo per discutere gli sviluppi con alti funzionari.

Le famiglie degli ostaggi hanno espresso preoccupazione riguardo al piano, sostenendo che rappresenta una ricompensa per Hamas e chiedendo un ritorno al precedente quadro negoziale che prevede la liberazione simultanea di tutti gli ostaggi.

La comunità internazionale osserva con attenzione l’evolversi della situazione, mentre le tensioni tra Israele e Hamas continuano a crescere.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -