C’e bisogno di convergenza politica ampia per rendere le nostre carceri più dignitose
AgenPress. “È notizia di oggi l’ennesimo suicidio in carcere, a Palermo, dove un uomo di 43 anni si è tolto la vita quando mancava meno di un anno dalla fine della sua pena.”
Così sui suoi social la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S).
“Siamo già a 34 suicidi in carcere tra detenuti e forze dell’ordine, solo da inizio anno. Come descritto nel rapporto Antigone pubblicato ieri, la situazione nelle carceri italiane è ormai insostenibile: strutture sovraffollate, mancanza di personale, condizioni dei detenuti che ledono la dignità umana. Molti detenuti sono in carcere per reati minori. Molti sono in carcere perché tossicodipendenti che andrebbero curati altrove.
Gran parte dei detenuti sono giovani che, dopo aver scontato la loro pena, torneranno nella società ed è importante potenziare i percorsi di rieducazione e reinserimento altrimenti, come dimostrano i dati, nel 70% dei casi si torna a delinquere. Ma soprattutto, come scritto nella nostra Costituzione, mai deve venire meno la tutela della dignità della persona.
Finalmente anche le forze di maggioranza parlano del sovraffollamento delle carceri e reputo un segnale importante l’apertura del Presidente del Senato. Su questo tema c’è bisogno di una convergenza politica ampia perché rendere le nostre carceri dei luoghi vivibili e dignitosi è una battaglia di civiltà.”