Tovaglieri (Lega), a Magenta Islam sì, Bersaglieri no, follia del politicamente corretto sulla pelle degli studenti

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AgenPress. “Siamo alla follia: la scuola può portare gli alunni in moschea, indottrinarli con la teoria gender, ma guai se gli studenti incontrano i Bersaglieri, che rappresentano i nostri più alti valori e le nostre più antiche tradizioni.

Lascia basiti la lettera scritta da alcuni docenti del Liceo Donato Bramante di Magenta al ministro Valditara per opporsi all’ingresso dei Bersaglieri negli istituti durante le ore di educazione civica perché rappresenterebbero valori distanti da quelli della scuola. Forse questi docenti pensano che i valori della scuola debbano essere quelli che hanno dimostrato con la loro iniziativa, cioè la discriminazione, l’intolleranza, il discredito delle nostre istituzioni e la cancellazione della nostra identità.

Noi non ci stiamo e vogliamo fermare questa deriva del politicamente corretto che si consuma sulla pelle delle giovani generazioni, cancellando i nostri simboli, snaturando la nostra società e lasciando il posto a costumi e ideologie che non ci appartengono e che minacciano il nostro mondo.

Al tempo stesso riaffermiamo la nostra stima e il nostro apprezzamento per il Corpo dei Bersaglieri, che ha sempre rappresentato l’Italia con professionalità e onore, portando ovunque gli ideali di pace, libertà e democrazia, ideali che la scuola dovrebbe insegnare per prima, anche attraverso la testimonianza di chi li incarna ogni giorno con il proprio operato al servizio del Paese”.

Così in una nota l’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri.

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