AgenPress. “Le bandiere mi sono state sottratte alla fine della manifestazione. Mi sono avvicinato a due ragazzi per chiedere una sigaretta e me l’hanno sfilate”.
Lo ha raccontato Klaus Davi, giornalista ed esperto di comunicazione, intervistato da Radio Cusano Campus in merito alla sua partecipazione alla manifestazione pro Gaza di sabato scorso a Roma, a cui Davi ha preso parte portando con sé delle bandiere israeliane.
“Volevo sostenere che Israele è una grande democrazia, solida, con un’opposizione molto forte che manifesta spesso contro il governo. Ho voluto sollevare la questione Hamas, che è un brand dell’Iran e ha impedito la pace a Gaza”.
Klaus Davi ha inoltre sottolineato che “finanziare Hamas da parte di Israele con Netanyahu è stato un grave errore, ma questo non giustifica gli eventi del 7 ottobre. Sono andato alla manifestazione pro Gaza proprio perché il 7 ottobre è scomparso dalla narrazione dominante, e volevo portare l’altra Israele, quella che protesta”.
Infine, l’esperto di comunicazione ha concluso: “Se Hamas viene a patti con Israele solo sotto pressione militare, significa che le trattative non funzionano. Il governo israeliano non riesce a trattare con questa realtà. Per questo volevo elogiare Israele e per questo temo l’antisemitismo, perché in Italia abbiamo avuto le deportazioni”.