Kirk, Odifreddi: “Nessun incitamento alla violenza, confondere chi predica amore e chi predica odio è un errore storico”

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AgenPress. “Crocifiggere Gesù Cristo non è come fare un attentato a Hitler. Uccidere un predicatore di pace non è come uccidere un predicatore di odio, con questo non voglio ovviamente dire che Charlie Kirk è come Hitler”.

Così il Prof. Piergiorgio Odifreddi intervenendo a “Battitori liberi”, su Radio Cusano Campus, per chiarire il suo pensiero sul “caso Kirk”.

Il Prof. Odifreddi ha spiegato di aver visto e letto Kirk, ricordando alcune sue apparizioni televisive: “Diceva di essere a favore della pena di morte e che si dovevano portare i bambini a vedere le esecuzioni. Certo, andava a confrontarsi nelle università, ma poi faceva e diceva altro, le sue erano espressioni di razzismo che fanno parte del programma politico dei MAGA.”

Nel corso della diretta, Odifreddi ha spiegato anche che il senso delle sue parole non va letto come un incitamento alla violenza, ma come una riflessione sul significato storico e morale che assume un omicidio, al di là del gesto materiale. “La differenza sta nel peso simbolico delle vittime: eliminare un personaggio che ha predicato l’amore per il prossimo non è paragonabile all’eliminazione, chi ha predicato l’odio e lo sterminio. Confondere questi piani è un errore concettuale oltre che storico”.

Odifreddi spiega che il suo caso è figlio dei tempi moderni e “del fatto che ormai non si fanno terminare i ragionamenti ma si controbatte tutto”.

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