AgenPress. Negli ultimi diciotto mesi, dopo le Europee e la nostra decisione di rafforzare il profilo riformista del centrosinistra, ci siamo sentiti ripetere fino allo sfinimento “la Meloni è invincibile, non c’è alternativa”. La tornata autunnale delle elezioni regionali dimostra che non è così.
L’alleanza di centrosinistra, se unita dai riformisti fino alla sinistra, c’è ed è vincente.
La destra non è una Invincible Armada, tutt’altro: è molto più divisa e debole di quello che pensiamo.
Dopo la vittoria in Toscana ecco i successi in Campania e Puglia. Se facciamo il conto dei voti vediamo che in questa tornata il centrosinistra ha preso più voti del centrodestra. E mentre tra i commentatori la Meloni ha ancora la maggioranza assoluta, tra la gente Fratelli d’Italia conosce la crisi: del resto se pensi di prendere in giro tutti su tasse, stipendi e sicurezza, prima o poi la realtà ti presenta il conto.
Il 2026 sarà l’anno della costruzione dell’alternativa. Meloni proverà a blindarsi nel Palazzo in nome della paura, noi dovremo stare nel Paese con tutto il nostro coraggio.
E’ quanto dichiara il leader di Italia Viva Matteo Renzi.