Tarquinio (PD): “La guerra ha ridato potere a Putin. Sì all’esercito europeo, le destre estreme vogliono il riarmo nazionale ma si rischia un nuovo 1914”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. “La trattativa per la pace prende forma in maniera sconclusionata, ma è ancora più sconclusionato aver aspettato 1369 giorni per averla. Nella guerra tra Russia e Ucraina, che poi è un conflitto tra Russia e Occidente, abbiamo pagato un prezzo terribile. Chi come me diceva ‘fermiamo il fuoco e cominciamo a trattare’ veniva indicato come partigiano della resa incondizionata. Dopo oltre tre anni e mezzo siamo a dire di fermare il fuoco e se va bene ci si ferma lì dove si è”.

Queste le parole di Marco Tarquinio, europarlamentare del Partito Democratico, su Radio Cusano Campus, nel programma “Battitori Liberi”, condotto da Gianluca Fabi e Savino Balzano.

“Il partito della guerra è sempre il partito del disastro. Per le vittime, per l’economia, per le strutture, ma anche dal punto di vista politico. Con la guerra è stata data la possibilità a Putin di tornare un gigante sulla scena globale, visto che la sua economia è piccola e fatta di relazioni con gli altri – ha proseguito l’onorevole – Il conflitto l’ha rimesso al centro della scena, oggi dialoga quasi da pari a pari con l’America e con la Cina, anche se in realtà c’è un rapporto di dipendenza con entrambe”.

“Sono favorevole alla nascita di un esercito europeo, perché ci darebbe autonomia strategica dagli Stati Uniti di oggi e di domani. Nella gestione delle risorse e delle relazioni internazionali non possiamo farci condizionare dai ricatti della Casa Bianca, a prescindere da chi sia il Presidente – ha concluso Tarquinio – Le destre estreme sono per il riarmo nazionale, che è rischioso e rischia di riportarci all’Europa del 1914. Con il riarmo nazionale si rischia che se arriva un matto al potere si finisce in guerra. Bisogna fare un esercito comune europeo, che è più piccolo della somma degli eserciti degli Stati membri, costa meno ed è più efficiente, ma soprattutto non è in mano a nessun Paese”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -