AgenPress – Più di 115.000 persone sono state costrette a sfollare nelle province siriane di Idlib e Aleppo dopo l’inizio dell’offensiva dei ribelli. Lo denuncia l’Onu. “È passata una settimana da quando il conflitto si è intensificato in Siria. Più di 115.000 persone sono sfollate a Idlib e nel nord di Aleppo”, ha detto David Carden, vice coordinatore umanitario regionale delle Nazioni Unite per la crisi in Siria, dopo una visita a Idlib.
I combattimenti nel nord della Siria hanno provocato oltre 704 morti dall’inizio dell’offensiva dei gruppi ribelli contro le forze governative il 27 novembre, ha fatto sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani. “Il bilancio delle vittime è salito a 704”, ha dichiarato l’ong precisando che si tratta di 361 combattenti della coalizione ribelle guidata da islamisti, 233 soldati e combattenti filo-governativi e 110 civili.