Sen Domenico Scilipoti Isgrò: “Netanyahu e il giovane Re Salomone”

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AgenPress. Riporto integralmente quanto dichiarato da Benedetto XVI il 25 settembre 2011 in visita al Parlamento della Repubblica Federale della Germania.

“Mi si consenta di cominciare le mie riflessioni sui fondamenti del diritto con una piccola narrazione tratta dalla Sacra Scrittura. Nel “Primo Libro dei Re “si racconta che al giovane re Salomone, in occasione della sua intronizzazione, Dio gli concesse di avanzare una richiesta. Che cosa chiederà il giovane sovrano in questo momento? Successo, ricchezza, una lunga vita, l’eliminazione dei nemici? Nulla di tutto questo egli chiese. Domanda invece: “Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male “( 1 Re3,9).

Con questo racconto la Bibbia vuole indicarci che cosa, in definitiva, deve essere importante per uno statista. Il suo criterio ultimo e la motivazione per il suo lavoro come politico non deve essere il successo e tanto meno il profitto materiale. La Politica deve essere un impegno per la giustizia e creare così le condizioni di fondo per la Pace. Naturalmente un politico cercherà il successo senza il quale non potrebbe mai avere la possibilità dell’azione politica effettiva. Ma il successo è subordinato al criterio della giustizia, alla volontà di attuare il diritto e all’intelligenza del diritto. Il successo può essere anche una seduzione e così può aprire la strada alla contraffazione del diritto, alla distruzione della giustizia.

“ Togli il diritto – e allora che cosa distingue lo Stato da una grossa banda di briganti? “ ha sentenziato una volta Sant’Agostino. Noi tedeschi sappiamo per nostra esperienza che queste parole non sono un vuoto spauracchio. Noi abbiamo sperimentato il separarsi del potere dal diritto, il porsi del potere contro il diritto, il suo calpestare il diritto, così che lo stato era diventato lo strumento per la distruzione del diritto – era diventato una banda di briganti molto ben organizzata, che poteva minacciare il mondo intero e spingerlo sull’orlo del precipizio. Servire il diritto e combattere il dominio dell’ingiustizia è e rimane il compito “fondamentale del politico”. Guerra Israele- Hamas e il giudizio su Netanyahu, ai posteri l’ardua sentenza? No. Dio è Amore, Giustizia e Verità. Si blocchi il conflitto immediatamente.

E’ quanto dichiara, in una nota, il Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.

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