Qualità della vita 2025. Paolo Capone, leader UGL: “Prioritario ridurre il gap territoriale tra Nord e Sud Italia”

- Advertisement -
- Advertisement -
AgenPress. “I risultati dell’Indagine sulla Qualità della vita, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, confermano il persistere di un profondo divario tra Nord e Sud del Paese. Se da un lato Milano, ancora una volta, si conferma al primo posto per dotazione di servizi, reddito e infrastrutture, preoccupa constatare come province del Mezzogiorno fra cui Caltanissetta, Crotone, Reggio Calabria e Foggia, rimangono in fondo alla classifica”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in merito ai dati emersi dall’Indagine sulla Qualità della Vita 2025 nelle province italiane, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 27ª edizione.
“È significativo – prosegue Capone – che vaste aree del Sud e delle isole continuano a vivere situazioni di forte disagio sociale e personale. Questi dati devono far riflettere sull’urgenza di adottare misure concrete e mirate per ridurre il gap territoriale che penalizza milioni di cittadini. Il divario non riguarda solo l’economia o l’occupazione, ma si traduce in minori opportunità formative, peggiori condizioni di sicurezza sociale e una qualità della vita inferiore rispetto al resto del Paese.
È fondamentale sanare la frattura tra un Centro-Nord più resiliente e un Mezzogiorno più vulnerabile, per rafforzare la coesione nazionale. Gli investimenti sulla sicurezza sociale, sulle infrastrutture e sulle opportunità di lavoro rivestono un ruolo cruciale per colmare il gap territoriale e garantire pari diritti e condizioni di vita a tutti i cittadini italiani, valorizzando le enormi potenzialità e risorse del Mezzogiorno”.
- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -