AgenPress. “Nei capoluoghi di provincia Alberto Stefani batte Giovanni Manildo, 52 a 43. Un dato importante, specie se consideriamo che il centrodestra ha tradizionalmente sempre faticato nelle città”. Questo il commento di Giovanni Diamanti, Presidente Youtrend, Lorenzo Pregliasco, Direttore Youtrend, Giovanni Forti, sondaggista, e Martina Carone, Responsabile della comunicazione di Yoturend, durante la conferenza appena conclusasi in Consiglio Regionale del Veneto.
“Ma il dato più interessante lo vediamo sui comuni medi e piccoli: nei comuni sopra i 15mila abitanti, lo scarto cresce (63% contro 30%). Nei comuni sotto i 15mila, addirittura Stefani sfiora il voto di 7 elettori su 10: 69% contro 23% di Manildo”.
“Questo si lega a quello che già sappiamo: quello di oggi è il secondi miglior risultato di sempre per il centrodestra in Veneto, trainato da una Lega che supera Fratelli d’Italia di 19 punti e vince in 490 comuni in tutta la Regione – contro i 43 di FdI”.
“Importante per la vittoria del centrodestra è il traino delle preferenze: tutte le liste della coalizione, anche le minori (con la sola eccezione della Liga Veneta), registrano punteggi importanti in questo senso. Il centrodestra in Veneto vince quindi con una combinazione fatta di un candidato presidente che traina, di un candidato come Zaia che tira sulla lista della Lega, e di liste piene di candidati che riescono a trascinare il consenso alla coalizione”.
