AgenPress – Stanislav Rzhitsky, un ufficiale di Marina vice capo del dipartimento per la mobilitazione nella città di Krasnodar, nel sud della Russia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco. Lo riferiscono le agenzie russe, aggiungendo che per il momento non si conoscono le circostanze e il movente dell’omicidio, sui cui sta indagando il Comitato investigativo locale. Il corpo senza vita di Rzhitsky, 42 anni, è stato trovato ieri sulla Via Beregovaya.
Yevgeny Pervyshov, deputato della Duma ed ex sindaco di Krasnodar, ha detto che Rzhitsky, che è stato colpito alle spalle, è stato in passato comandante di un sottomarino, il Krasnodar.
Il comitato investigativo del paese – l’equivalente dell’FBI statunitense – ha affermato che è stata avviata un’indagine per omicidio e che i funzionari cercheranno di “stabilire tutte le circostanze dell’incidente, nonché la persona che ha commesso il crimine e le sue motivazioni”.
L’ex ufficiale della marina è stato colpito alla schiena e al petto da un uomo armato non identificato mentre faceva jogging mattutino in un parco vicino al centro sportivo Olimp, ha riferito il quotidiano russo Kommersant.
L’Ucraina “non ha nulla a che fare” ha affermato il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov. “Sappiamo che le radici di quanto avvenuto ieri devono essere cercate all’interno della Russia stessa, dove cresce la protesta contro la guerra in Ucraina”.
Il Comitato investigativo russo ha annunciato l’arresto di un uomo che sarebbe sospettato di essere in qualche modo coinvolto nell’uccisione dell’ufficiale.
