Agenpress. Il Governo è in pieno caos. Fallito ieri il vertice al Tesoro sulla Legge di Bilancio, l’esecutivo giallorosso deve trovare ancora diversi miliardi per le coperture in soli due giorni e non sa da dove iniziare.

Nelle ultime ore sono uscite proposte bizzarre di vario tipo, segno che il Governo sta davvero raschiando il fondo del barile per trovare soldi: dalla sugar tax, la tassa su bevande zuccherate e gassate cara ai Cinque Stelle, alla tassa sulle sim telefoniche, a escamotages di vario tipo per impedire ai cittadini di utilizzare quota 100 e reddito di cittadinanza. Proposte che non trovano però l’accordo tra i due partiti di maggioranza, che stanno litigando su tutto.

Una confusione sintomatica del fatto che il Governo non ha nessun piano d’azione, nessuna strategia di politica economica. Le promesse fatte di non aumentare le tasse stanno saltando una dopo l’altra. Per rispettare i vincoli di bilancio concordati con la Commissione Europea non ci sono alternative: o si tagliano le spese o si aumentano le tasse. O si aumenta il deficit. L’esecutivo ha tempo ancora 48 ore per mettere sul tavolo le soluzioni da presentare a Bruxelles. A quel punto, le promesse fatte si scioglieranno come neve al sole e gli italiani scopriranno che, sotto il tappeto, c’è solo una bella stangata fiscale pronta ad attenderli.