Agenpress. Alle 18.30 del 18.01.2020 è giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Addolorata trasportato dal servizio 118 un giovane di 37 anni per disturbi del comportamento come possibile effetto dell’uso di sostanze da abuso e che risultava avrebbero determinato un tentato defenestramento (evento ancora da verificare).
All’arrivo il paziente, tranquillo e collaborante, ha atteso di essere visitato. All’improvviso, intorno alle 20.00, ha aggredito con un pugno sul braccio un infermiere e ha spinto contro il muro un’infermiera: l’uno ha riportato ecchimosi al braccio, l’altra trauma distrattivo del collo e contusione spalla/testa. Poi l’individuo si è impossessato di un coltello da cucina sottratto dall’area ristoro del personale e ha cominciato a minacciare gli antistanti. Pronto e immediato l’intervento delle guardie giurate del servizio interno del Pronto Soccorso che lo hanno disarmato e contenuto fino all’ultimo arrivo dei carabinieri.
Il paziente è ricoverato al Pronto Soccorso dove è sottoposto ad accertamenti clinici e terapie. L’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato dopo aver appreso dell’episodio ha dichiarato: “Esprimo solidarietà al personale sanitario aggredito che ha dimostrato grande professionalità. La questione delle aggressioni al personale sanitario deve essere una priorità per lo Stato. Basta aggressioni”.