Telefonata Conte-Ursula von der Leyen. 100 mld per il lavoro. E ai tedeschi dice “tappa storica come caduta del Muro”

Agenpress – “Ho parlato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dello schema contro la disoccupazione, ‘Sure’, che potrebbe aiutare a salvare il posto di lavoro di molti italiani durante la crisi del coronavirus. L’Ue è qui per aiutare, questo è per il futuro dell’Europa”. Così su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

“Auspico” che le misure che la Commissione Ue ha annunciato “siano ricomprese in una più ampia strategia europea (European Recovery and Reinvestment Plan), da completare nei prossimi giorni, per fronteggiare la grave emergenza”,  scrive Giuseppe Conte su Facebook dopo un colloquio con la presidente  che gli ha anticipato “uno strumento da 100 miliardi per sostenere le misure nazionali dirette a contrastare la disoccupazione e ad alimentare la cassa integrazione”.

I due interventi che domani la Commissione Ue adotterà sono “un passo significativo in vista di un più ampio e complessivo intervento che dovrà – a nostro avviso – dare il senso di una forte, coesa e credibile risposta europea a questa sfida epocale”.

“Attualmente ci troviamo davanti a una sfida politica più che economica. Ma la sfida lascerà il segno su questo momento dell’Europa. Una tappa che senza esitare definirei storica e paragonabile alla caduta del Muro del 1989 o alla creazione dell’unione monetaria del 1999”, ha poi detto in un intervento su Die Zeit.

“La Germania appartiene a quei Paesi che hanno fatto concreti gesti di solidarietà. E io ringrazio il per questo il Governo e l’intera popolazione”, ringraziando la Germania per i gesti concreti di solidarietà.

“La classe politica di questo continente deve essere consapevole del fatto che si tratta di un compito storico, non di altro. Non possiamo guardare la sfida attuale con le lenti del passato, né possiamo credere che strumenti vecchi, concepiti per situazioni diverse, possano essere la risposta burocratica a questa svolta epocale”.  La classe politica europea “sarà valutata” nei prossimi anni, aggiunge, proprio in base a “quanto sarà stata in grado di muoversi in modo coordinato, tempestivo e coraggioso”.

“Il Covid-19 è una pandemia terribile, che colpisce inevitabilmente tutti i paesi europei. In modo diretto o indiretto”, scrive ancora Conte. “Noi siamo stati travolti da uno tsunami mentre eravamo ancora impegnati a curare le ferite dello shock finanziario del 2008-2009”, aggiunge il premier. “Non siamo assolutamente davanti a una riedizione della crisi di dieci anni fa”.

“Se l’Europa riuscirà a reagire in modo veloce e determinato, uscirà più forte da questa crisi”.

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