Agenpress – Sebbene sento, assieme a tanti amici e conoscenti, che nell’aria potrebbe essere pronta anche una restrizione verso la libertà di pensiero i cui effetti sarebbero, in un paese che si dice libero e democratico come è l’Italia, peggiori di quelli che si vivono negli stati con dittature, qui appresso esprimo una mia opinione.
Quello che oggi assisto, e che molte persone assistono, è lo zero assoluto, in termini di concretezza ed effettivo bene dei cittadini, di una gran parte della politica che governa questo paese dove , con le parole e i proclami si dice una cosa ma, i fatti, dimostrano tutto il contrario accompagnati, addirittura, da un’assoluta insensibilità verso i bisogni effettivi, immediati e necessari che il popolo italiano, in questo particolare momento, ha.
Bisogni non per farsi un viaggio o comprare una casa o andare in un ristorante, ma per potersi comprare da mangiare, RIPETO, PER POTERSI COMPRARE DA MANGIARE.
Gran parte della politica che governa questa paese non sta dimostrando, con i fatti, il contrario di quello che penso e che qui esprimo.
Ad oggi nulla di ciò che questi politici hanno detto è diventato realtà: ne cassa integrazione, ne 600 euro, ne finanziamenti, NIENTE DI NIENTE.
Per non parlare poi dell’Europa dove si stringono tutti la mano e dicono “domani è un’altro giorno e poi si vedra” e così via ancora….
Nel frattempo “CHE DOMANI E’ UN’ALTRO GIORNO E SI VEDRÀ“, “CHE EFFETTIVAMENTE ARRIVI LA CASSA INTEGRAZIONE, I 600 EURO DI MARZO – E SIAMO GIÀ AD APRILE – L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI DELLE BANCHE CON GARANZIA DELLO STATO – gran parte degli Italiani, “reclusa” a casa, non ha un soldo neppure per fare la spesa.
Come si fa a non capire tutto questo, ed addirittura a pensare di creare una task force anti fake news quando le vere prime fake news sono proprio quelle che escono dai palazzi della politica quando dicono una cosa che poi nei fatti concreti non è vera?
Hanno comunicato le misure cura italia, dove sono nei fatti? Oggi questa, assieme a tante altre ancora degli stessi Palazzi, è una delle più grandi fake news di questo paese.
Per fare stare zitti a tutti si è creato un clima di paura, tutti dobbiamo stare zitti e giocare a monopoli a casa, come dice Fiorello e ,se qualcuno , democraticamente , vuole esercitare la liberta di pensiero in modo legittimo , secondo quanto costituzionalmente previsto, esce fuori l’eventuale reato di Vilipendio, la taks force anti fake news fino ad arrivare, ad esempio ad un Sindaco che, se è vera la notizia riportata da qualche quotidiano, propone di arrestare il bravissimo giornalista Nicola Porro perché, anche ascoltando le persone, esprime la propria idea su questo governo.
Il problema di base e’ che oggi per diventare un politico ci vogliono tanti soldi e gran parte di quelli che oggi lo sono perché, direttamente od indirettamente, hanno i soldi e dimostrano, infatti, di non conoscere ne’ un mestiere e ne’ quali esigenze abbia una famiglia che non può, già da prima di oggi, fare più la spesa.
Questo vissuto, gran parte dei politici che governano non c’è l’hanno neppure lontanamente nella loro esperienza di vita e, quindi , non immaginano neppure quanto sia vero ed attendibile “un grido di dolore per la sopravvivenza”; prova ne è quello che oggi, da loro, assistiamo: “domani, dopodomani si vedrà, dopo pasqua forse arrivano i soldi e così via”.
La gente deve mangiare e fare la spesa oggi e non dopo Pasqua.
Questa è una vergogna che da parte mia ha superato ogni limite di umana sopportazione.
LA POLITICA DOVRÀ ESSERE FATTA ANCHE DA CHI I SOLDI NON LI HA E VEDRETE COME SI CAPIRANNO MEGLIO I BISOGNI E COME ANCHE UNA “MAMMA DI FAMIGLIA CHE DEVE FAR QUADRARE I CONTI TUTTI I GIORNI CON LA SPESA AL SUPERMERCATO CON I CENTESIMI” SAPRÀ ESSERE UN OTTIMO MINISTRO DELL’ECONOMIA COSI’ COME UN PADRE CHE SI ALZA ALLA 5 DI MATTINA PER ANDARE A LAVORARE, ANCHE DI SCHIENA, SAPRÀ ESSERE UN OTTIMO PRESIDENTE DEL GOVERNO E SAPRÀ’ COMPRENDERE I BISOGNI DEI CITTADINI, DEI LAVORATORI DEI PROFESSIONISTI, DEI MEDICI E COSI’ VIA.
Presidente Mattarella, non credo che tutto quello di infausto che oggi sta accadendo Lei, persona mite, intelligente e con sentimenti profondi non Lo sta capendo o quanto meno percependo? Cosa La frena dall’intervenire immediatamente a favore del popolo italiano che sta soffrendo recluso a casa e senza soldi?
Bene, ho 55 anni, faccio l’avvocato, ho un’incondizionato senso delle istituzioni ed un sentimento profondo ed assoluto della legalità, della verità e delle giustizia e, mai e poi mai, avrei pensato di dover scrivere queste cose e sbracciarmi per iniziare a dirle di fronte a quello che, assieme a tanti altri professionisti, imprenditori, gente di cultura e cittadini stiamo vedendo accadere e che ci sta facendo “sbracciare le maniche”.
La mia pastura si è adesso slacciata, così come sento che si è slacciata a tante, anzi tantissime, altre persone, e sono pronto, per quello che dico , ad affrontare , in qualsiasi sede, le mie possibili ed eventuali responsabilità, di qualsiasi tipo e genere, scaturenti da questo mio accorato pensiero, non fosse altro perché non sono più affatto disposto a permettere , a chi che sia, “che i nostri nonni, che hanno combattuto per la libertà ed il benessere di questo paese, si rivoltino nella tomba” per colpa di un gruppo di irresponsabili della politica.
Pertanto, da adesso in poi, finché avrò vita e finché mi sarà concesso, lotterò con tutte le mie forze, esclusivamente con gli strumenti legittimi che mi sono consenti, contro questo tipo e genere di politica che governa la cosa pubblica.
A questo punto desidero più che mai verità, giustizia e legalità nei confronti degli irresponsabili incapaci che ci hanno governato e degli irresponsabili incapaci che pretendono ancora di governarci e , tutto questo , fin tanto che, con me e dopo di me, non solo non andranno via dai posti che politicamente occupano nelle istituzioni, ma via proprio dall’Italia, chiedendo prima scusa agli Italiani e poi restituendo l’eventuale ricchezza illegalmente accumulata in danno dei cittadini italiani con la loro irresponsabile, ambiziosa ed egoistica sete di potere.
Avv. Saverio Lauretta
