Agenpress. Una denuncia contro l’Austria alla Corte di Giustizia Europea. A presentarla il Codacons, che si rivolge oggi all’Ue chiedendo di sanzionare il governo austriaco colpevole di non aver riaperto le frontiere con l’Italia.
“Il comportamento dell’Austria viola tutte le norme e i trattati internazionali e comunitari, e la decisione di non riaprire le frontiere con l’Italia rappresenta un atto unilaterale gravissimo e illegittimo, che danneggia i cittadini e il nostro paese in modo del tutto ingiustificato – spiega il presidente Carlo Rienzi – In tali contesti la Corte di Giustizia Ue può intervenire aprendo una procedura d’infrazione e sanzionando quegli stati che adottano misure contrarie alle disposizioni comunitarie, anche tenuto conto che l’Unione Europea è già intervenuta con linee guida per la revoca delle restrizioni ai confini, che tengano conto del principio di non discriminazione e del principio che regioni con la stessa situazione epidemiologica ricevano lo stesso trattamento”.
Nel caso specifico l’Austria viola l’Articolo 3 del Trattato sull’unione Europea che al punto 2 prevede: “L’Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l’asilo, l’immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest’ultima”;
l’art. Articolo 21 del Trattato sul funzionamento dell’unione Europea che al punto 1 prevede: “Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dai trattati e dalle disposizioni adottate in applicazione degli stessi”;
l’Articolo 45 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea “Libertà di circolazione e di soggiorno” che al punto 1 prevede: “Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”.
Ad essere violati risultano inoltre le Linee guida della UE sul principio della non discriminazione e i trattati bilaterali Italia – Austria
E proprio per denunciare il grave comportamento del governo austriaco il Codacons, oltre a presentare la denuncia alla Corte Ue, lancia il boicottaggio dell’Austria attraverso l’hashtag #boicottaustria invitando tutti i cittadini italiani a non recarsi in vacanza in territorio austriaco nemmeno quando il paese riaprirà le frontiere con l’Italia.