Prof. Lupi (tributarista): “Tetto al contante? Serve a far vedere che si è fatto qualcosa”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Il Prof. Raffaello Lupi, docente di diritto tributario all’Università di Tor Vergata, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul tetto all’uso del contante. “Serve a far vedere che si è fatto qualcosa in un senso o in un altro su un tema che è ormai una bandiera politica –ha affermato Lupi-. La politica rispecchia la confusione dell’opinione pubblica sul tema dei presupposti delle imposte. Dove non c’è la contabilità il fisco deve andare a spanna, siccome non si riesce a coordinare questo ci si illude di poter inventare la contabilità dove la contabilità non c’è.

Un pasticcere potrà pure mettere il pos, ma il pos su che conto va? Non è la banca che può fare il sostituto d’imposta per il pasticcere per le cose che lui ha versato sul pos. Il denaro elettronico sarà una grande occasione per evadere, a meno che non facciamo il conto unico gestito dal grande Soviet dell’Agenzia delle entrate.

Il limite al contante è un limite anti riciclaggio, non è nato ai fini tributari, quindi stiamo sparando alle formiche col cannone. Come limite anti-riciclaggio 2000 euro è un limite bassissimo. Altrimenti si rischia di sanzionare l’idraulico che non fa la ricevuta come fosse un terrorista, perché le norme anti-riciclaggio sono nate per contrastare reati molto più gravi rispetto all’evasione dell’idraulico. Se vuoi eliminare il contante per ragioni di evasione fiscale non puoi utilizzare norme anti-riciclaggio. O lasci solo la grande distribuzione e fai morire tutti i piccoli commercianti, oppure devi battere il territorio e andare a vedere quanto guadagna il piccolo negozio.

Devi fare quello che il fisco fa da 3mila anni, procedere in modo estimativo dove non hai la contabilità. Bisogna prendere atto che dove c’è uno col carrettino, la ragioneria non ci potrà mai arrivare. Tu hai un carrettino, dammi 100 euro l’anno, l’importante è che sono sicuro che hai solo un carrettino e non sei l’Esselunga camuffata”.

 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -